Profumo di rally e deserto negli abiti di Genny

La femminilità, dinamica e coinvolgente, contrapposta alla raffinatezza di Paladini

Katia Noventa

Con la collezione Primavera-Estate 2018 che Genny fa sfilare a Milano Fashion Week, si celebra un'avventura nel deserto africano ispirandosi all'adrenalina di un rally in Dakar. Per valorizzare la femminilità della donna, dinamica e coinvolgente, si mescolano le influenze delle culture tribali a un'attitudine sportiva, legata al mondo automobilistico, per dar vita a un guardaroba elegante, con un'estrema cura dei dettagli e dei particolari. I colori sono quelli naturali del deserto, in tutti i toni del verde e del beige, accostati a tonalità più accese come il blu Cina e l'arancione.

Nell'affascinante collezione si individuano elementi tribali: sulla sensuale jumpsuit dallo scollo profondo emergono i disegni circolari come lavorazioni jacquard, sontuosi abiti da sera arricchiti da preziosi ricami in micro perline. Il tulle dei mini abiti e dei maxi robe coat presentano i motivi grafici che ricordano i tattoo sahariani. L'energia dei rally si concretizza, invece, nelle attillate jumpsuit che ricordano le tute dei piloti, in un effetto raffinato quando le impalpabili camicie in tulle si accostano a cargo pant in morbida pelle. Lo stile che anima tutta la collezione è riconoscibile anche nelle borse che richiamano la forma della borraccia o del casco, ruvidi con effetto sabbia.

L'attenzione all'ambiente si evidenzia nei tre capi, una fluida jumpsuit, un maxi dress ed un mini abito, prodotti con seta bianca biologica. «Mi sono ispirata alla Parigi-Dakar esprimendo voglia di avventura, ma anche di sportività e natura. Gli abiti lunghi hanno la parte alta del bustino che ricorda le cinture di sicurezza delle auto, ma è realizzata in organza plissettata con pannelli che si muovono» ribadisce Sara Cavazza Facchini, direttrice artistica della Maison.

La collezione di Les Copains ha puntato i riflettori su una femminilità complessa e variegata, in cui la chiave di lettura è la modulazione dei contrasti. Ci s'ispira a un Messico astratto e bohemien descritto attraverso accostamenti dei toni pastello e naturali al rosso e al fucsia accesi. L'intera collezione è una concomitante presenza di diverse ispirazioni e passioni, scenari puri e semplici alternati a un'estrema ricercatezza nelle decorazioni. I capi più estivi, rivolti alla vita in barca e al mare, hanno linee morbide con raffinati dettagli.

Paladini rinnova, l'eleganza di sempre, con uno stile senza tempo. Il marchio, fortemente legato alla miglior tradizione italiana, è molto apprezzato a livello internazionale in quanto ogni suo capo è sinonimo di femminilità, eleganza e raffinatezza. Molte le proposte per il beachwear, l'intimo e la lingerie da notte. Nel flagship store, che rappresenta un luogo per un immancabile appuntamento di tutte le lussuose signore milanesi, Andrea Paladini sottolinea: «La collezione è molto interessante, in quanto si è voluto dare una svolta a tutti i prodotti, per sottolineare ed esaltare la femminilità delle donne. Lavorazioni di pregio, con pizzi, rifiniture ricercate caratterizzano i capi più ambiti. I colori variano da quelli più aggressivi, come il nero e l'argento, ai più romantici toni del rosa».

La collezione di Luisa Beccaria viene presentata nell'incantevole corte di Villa Reale, gioiello neoclassico progettato da Leopoldo Pollack, sede della Galleria d'Arte Moderna, location di sobria eleganza. La linea ha un'anima ricca di contrasti, che convivono nella donna alla quale Luisa Beccaria si rivolge: fragilità, femminilità delicata e lieve, ma al contempo esuberanza, eccentricità e sensualità. Tale complessità è palese nella scelta dei tessuti couture e nelle lavorazioni create per la Maison: sangallo di cotone e seta intagliato con motivi floreali, tulle operato e sovraricamato, organza fil coupé. La donna di Luisa Baccaria non ha rinunciato al sogno, è vicina all'arte, alla natura e alla poesia, in un'estetica di sognante creatività e estrema qualità di tessuti e lavorazioni. Fiori delicati, libellule, applicazioni tridimensionali di leggeri petali: a tanta delicatezza si contrappone il rigore di righe e colori accesi per grembiuli e sottane.

Tre sono le gamme cromatiche a sottolineare i contrasti: si parte da colori poudre, azzurro, verde e giallo tenue per arrivare, dopo aver utilizzato le varietà del rosso, alle più profonde nuance del blu. Contrasti e complessità evidenziano l'estrema femminilità della poliedrica donna contemporanea.

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