Furiosa rissa tra sudamericani: 7 arresti e 2 ricoveri in ospedale

Gli agenti di polizia, intervenuti in gran numero, hanno dovuto faticare per riportare l’ordine davanti alla paninoteca, riuscendoci dopo oltre mezzora

Furiosa rissa tra sudamericani: 7 arresti e 2 ricoveri in ospedale

Una serata a base di alcol, poi una violenta maxi rissa proprio davanti ad una paninoteca sita in via Chiese a Milano che ha visto coinvolte una quindicina di persone.

Una furia incontrollabile che anche gli stessi agenti della questura di Milano hanno faticato a contenere, dato che è stata necessaria più di mezzora per tentare di ricostituire l’ordine.

A fronteggiarsi, intorno alle 7 del mattino, due distinte fazioni di sudamericani, per lo più di nazionalità ecuadoriana. Stando alle poche notizie trapelate fino ad ora, non dovrebbe trattarsi di un regolamento di conti connesso a questioni di controllo del territorio da parte delle gang di latinos.

Per motivi ancora tutti da chiarire, ad un certo punto uno dei coinvolti avrebbe afferrato una bottiglia di vetro per spaccarla sulla testa di un membro del gruppo rivale, suo connazionale. Una volta innescata la miccia è iniziata una rabbiosa lotta tra i presenti, alla quale nessuno si sarebbe sottratto.

Qualcuno degli avventori della paninoteca si è affrettato a contattare le forze dell’ordine, vista la furia dello scontro. I poliziotti sono giunti in breve tempo in via Chiese, tuttavia, come accennato in precedenza, hanno dovuto sudare sette camicie per riuscire a riportare la calma tra i sudamericani. Tra i più scalmanati una ragazza, per nulla intenzionata a cessare le ostilità, che nel tentativo di liberarsi dalla presa degli agenti per continuare la rissa ha graffiato il volto di uno di essi.

Al termine della violenta colluttazione sono stati in 7 a finire in manette, la ragazza sopra citata più altri 6 uomini, tutti di età compresa tra i 25 ed i 31

anni, alcuni con precedenti per spaccio e danneggiamento. Il bilancio si completa col ricovero di due sudamericani in ospedale, a causa dei traumi e delle ferite riportate nel confronto, comunque non gravi.

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