Sala duro sulle mazzette. Ma il centrodestra: "Ora Granelli si dimetta"

Il sindaco contro il dirigente coinvolto: "Via i soldi della pensione, rovina chi è onesto"

Sala duro sulle mazzette. Ma il centrodestra: "Ora Granelli si dimetta"

I misfatti emersi dall'inchiesta sugli appalti di Atm sono reati «presunti e la giustizia farà il suo corso, ma dal mio punto di vista è già una condanna». Il sindaco Giuseppe Sala è severo il giorno dopo gli arresti che hanno travolto il sistema dei trasporti cittadino. Interviene a Uno Mattina e aggiunge, riferendosi a Paolo Bellini, il funzionario dell'azienda finito in manette con l'accusa di essere il fulcro del malaffare: «Una persona che prende uno stipendio da Atm da 25 anni e si permette di dire cose del genere e di agire in quel modo... per me è già una condanna».

Il primo cittadino ammette la necessità «di capire i processi aziendali e perché hanno permesso a una persona di comportarsi in un certo modo. Perché c'è anche una responsabilità nostra, sia chiaro». Ancora, spiega di «aver detto all'azienda di costituirsi parte civile e che devono portare a casa tanti più soldi possibile di quelli che gli avete dato in 25 anni. Altro che passare la pensione in Mercedes! Questo deve fare la pensione senza avere i soldi per andare al ristorante. E lo dico in maniera diretta. Gente così rovina la vita e il lavoro di migliaia di persone oneste».

Ma è proprio l'Amministrazione Sala a finire nel mirino del centrodestra. «La gravità della vicenda Atm - sottolinea Fabrizio De Pasquale, capogruppo di Forza Italia in Comune - non risiede solo nelle responsabilità penali che saranno sanzionate dalla magistratura. Sta nei pericoli e nei rischi che hanno corso milioni di passeggeri della metropolitana che per anni hanno subito le conseguenze di sistemi di segnalamento e frenature aggiudicati e manutenuti da funzionari e aziende che perseguivano non la sicurezza e l'efficienza ma i loro traffici. Ora non è accettabile che si pensi di scaricare tutto su alcuni funzionari. C'è una responsabilità politica di chi non ha controllato Atm». La conclusione: «L'assessore Granelli deve dimettersi».

Così l'assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato: «Lo ribadisco, a tante parole di sdegno devono seguire fatti concreti. Ci si accorge solo oggi che la rotazione del personale dirigente è fondamentale contro la corruzione? L'importanza di questa pratica è nota almeno dal 2012, quando con la legge numero 190 sono state approvate le Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione».

E Marco Osnato, deputato di Fdi: «Apprendiamo che il sempreverde consigliere Monguzzi, che di professione fa il presidente della Commissione trasporti del Comune di Milano, oggi non riesce - a fronte degli arresti e dell'indagine su Atm - a dire niente di meglio che uno degli arrestati era stato da lui segnalato come spacciatore di calendari del Duce...

forse se, meno obnubilato da un facile, ma elettoralmente redditizio antifascismo di maniera, avesse esercitato meglio il suo ruolo verso Atm e, soprattutto, il lavoro di questo soggetto oggi avremmo qualche pittoresco calendario in più, ma sicuramente qualche danno al trasporto pubblico milanese di meno».

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