Il secolo di principesse firmate Disney

Marta Calcagno Baldini

Una mostra che propone diverse chiavi di lettura e diversi approcci, per un pubblico di bambine anzitutto, ma davvero non soltanto: allo Spazio Wow Museo del Fumetto fino al 25 febbraio infatti si tiene la mostra «Sogno e avventura. Da Biancaneve a Frozen 80 anni di principesse nell'animazione Disney», per scandagliare quasi un secolo di produzioni di cartoon della Disney scegliendo i film con protagoniste le eroine. Spunto e occasione della mostra è il festeggiamento degli 80 anni di Biancaneve, creata nel 1937 e soprannominata la «follia di Disney» in quanto, secondo diverse teorie, fu uno dei primi lungometraggi d'animazione a colori della Storia. Una mostra realizzata grazie all'archivio della Fondazione Franco Fossati (Spazio Wow) e al prestito di privati, tra cui l'accademia Nemo di Firenze, e in cui si percorre tutta la storia dei film d'animazione della Disney con protagonista una ragazza, da Biancaneve fino a Frozen, l'ultimo capolavoro del 2013. Dopo Biancaneve il percorso nel Museo Wow continua nel 1950 con Cenerentola e poi con la Bella Addormentata nel 1959, per una mostra che permette di scoprire molte verità sulla storia di questi celebri personaggi del cartoon: perchè tra «Cenerentola» e «La Bella Addormentata» passarono ben 9 anni? La storia di Aurora e del suo incantesimo maledetto fu una produzione tecnicamente molto avanzata per l'epoca. Costò uno sforzo di quasi un decennio e fu un notevole investimento economico. Al punto che non solo fu lungo da realizzare, ma dopo «La bella Addormentata» Disney non produsse per molto tempo cartoon su fiabe del genere: «La Spada nella Roccia», ad esempio, o «La carica dei 101» non sono in mostra in quanto non sono lavori che vedono protagonista una principessa, fino al 1990. L'anno di Ariel, «La Sirenetta», che fu un grandioso successo anche grazie alle musiche di Howard Ashman e Alan Menken, che riportarono Disney in vetta alle classifiche dei cartoon più amati e visti dopo ben 30 anni.

La mostra è anche un'occasione per notare quanto la Disney sia attuale nella descrizione delle sue eroine, a seconda dell'evolversi delle epoche: se le prime venivano salvate da un Principe Azzurro, ma sostanzialmente erano premiate per la loro capacità di resistenza, Ariel vuole conoscere la vita fuori dal mare e si ribella alla esistenza che suo padre aveva già programmato per lei.