Sushi, pizza o... aperitivi. Boom di pasti a domicilio

Oltre ai siti dei supermercati, crescono le offerte online di specialità gourmet. E persino cocktail

Sushi, pizza o... aperitivi. Boom di pasti a domicilio

Chi non lo ha mai provato, oggi non può più farne a meno in questa epoca di coprifuoco. E se la vita reale rallenta, quella virtuale sta impennando: nella scorsa settimana Nielsen ha registrato +56,8% di e-commerce rispetto allo scorso anno. Delivery garantito anche dopo le 18 con il decreto #iorestoacasa. E la consegna a domicilio è l'unico servizio che in questo momento sta garantendo a tutti, in particolare gli over 65, l'approvvigionamento per i generi di prima sussistenza: Coop, Conad, Lidl, MD offrono il servizio appoggiandosi al circuito di Supermercato24, ma anche Carrefour ed Esselunga che sta inoltre potenziando il sistema di Locker (contenitori refrigerati sparsi in città) per la consegna della spesa in prossimità dell'abitazione. La start-up Soldo donerà 500 spese del valore di 50 euro ad anziani fragili selezionati dal Comune. Sono tanti anche i singoli cittadini che hanno scritto per mettersi a disposizione come volontari: a loro verrà chiesto da subito di diventare «volontari di condominio» per le persone che abitano nel loro palazzo. E a Milano c'è anche chi non ne vuol proprio sapere di rinunciare ad abitudini gastronomiche come il sushi o la pizza gourmet. E allora le nuove iniziative di delivery stanno fiorendo di giorno in giorno. Cosaporto.it consegna specialità gourmet, insieme ai dolci di alcuni tra le migliori pasticcerie di Milano e ha istituito una sezione gourmet dedicata agli aperitivi degli chef preferiti: dall' happy hour palermitano di Filippo La Mantia agli sfizi di Roberto Rinaldini. Winelivery è il servizio per l'aperitivo che porta a casa persino il ghiaccio tritato entro 30 minuti dall'ordine e per chi vuole provare una novità ci sono anche Noi Cocktail, cocktail in bustina da versare in un bicchiere pieno di ghiaccio per trasformarsi istantaneamente nel drink scelto. Voglia di pizza? Con il progetto Pizza buona 2 volte di Eataly fino 31 marzo per ogni pizza venduta verrà devoluto 1 euro al Sacco di Milano. Pizzium ha potenziato il servizio già in essere nelle pizzerie di via Anfossi, via Procaccini, via Vigevano e via Doria: «Non possiamo far mancare le nostre pizze a chi è a casa e garantiamo che arrivino calde» ha dichiarato Stefano Saturnino. Servizio attivo anche per il nuovo Così fa Antonino Esposito e per le pizzerie Giolina e di Marghe che hanno attivato il servizio sia a pranzo che alla sera. Crosta di Simone Lombardi in via Bellotti intanto ha attivato una raccolta fondi sulla consegna: un euro aggiunto al conto dal cliente e uno dalla pizzeria per sostenere l'Ospedale Sacco. Se avete voglia di un avocado burger, un sushi o di una specialità al tè matcha, Macha Caffè garantisce per l'emergenza il 20% di sconto tramite Deliveroo e la consegna a 1 euro con Glovo. Giacomo Milano sceglie la charity per i nonni isolati e per un servizio di vicinanza: consegna gratuita per gli abitanti del quartiere di via Sottocorno con pasti completi sia a pranzo che a cena. Tra gli etnici, Finger's di Roberto Okabe ha aderito alla campagna #iorestoacasa, estendendo il servizio a domicilio serale anche in orario di pranzo, per favorire chi è impegnato nello smart working. La formula scelta è quella del teishoku: il pasto tipico della cucina tradizionale giapponese Washoku.

Il costo del menu varia da 15 a 22 euro. Infine, è nato anche un servizio dedicato agli amici a quattro zampe: si chiama Dog Heroes e consegna pasti realizzati con ingredienti freschi e su piani di veterinari nutrizionisti.

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