Danza dell'anima alla Triennale con ballerini abili e disabili

Dal 23 al 25 maggio al Teatro dell’Arte lo spettacolo ""treD"_Design, Danza, Disability della Compagnia Dreamteam. Anna Maria Prima, per trent'anni direttrice la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala: " Il collettivo di danzatori mostra una danza fatta di relazioni e nuove capacita espressive di alto impatto emotivo". Sul palcoscenico anche gli scaligeri Emanuela Montanari, Christian Fagetti e Stefania Ballone

Danza dell'anima alla Triennale con ballerini abili e disabili

Spettacolo di teatro-danza dal 23 al 25 maggio in scena al Teatro dell'Arte della Triennale di Milano. Evento particolare sottolineato da titolo "treD"_Design, Danza, Disability, ovvero "mondi apparentemente separati che si muovono insieme, con armonia, per fecondarsi fruttuosamente".
Evento di grande impatto artistico e narrativo che rientra fra quelli in calendario alla XXI Esposizione Internazionale del 2016, 21st century. Design after Design, unico nel suo genere. A esibirsi infatti, sono i ballerini della Compagnia Dreamtime, composta da danzatori abili e disabili, insieme a danzatori - scaligeri e non - in una ricerca di nuove forme ed equilibri.

In "treD”_Design Danza Disability la scenografia minimalista è disegnata da Elisa Ossino con la ricerca fotografica di Franco Covi. Il racconto tecno-visivo è curato da Stefano Roveda. La forza suggestiva della musica di Julia Kent che apre e chiude la serata sarà accompagnata da brani di Philip Glass e Ezio Bosso e da un brano inedito di musica elettronica creata appositamente dal gruppo The GrOOming per la Compagnia Dreamtime. La supervisione della regia è affidata a Michela Lucenti, direttore di balletto civile.

Lo spettacolo nasce dalla lunga esperienza del Festival Internazionale Dreamtime, giunto quest’anno alla sua ottava edizione. Madrina della compagnia Dreamtime è Anna Maria Prina, icona internazionale della danza che per oltre trent’anni ha diretto la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala. "Questo spettacolo è il risultato di un processo di ricerca improvvisativa e di studio con corpi differenti. Il collettivo di danzatori mostra una danza fatta di relazioni e nuove capacita espressive di alto impatto emotivo" spiega madame Prina, che per l’occasione ha voluto al suo fianco alcuni tra i suoi migliori ex allievi: i danzatori classici della Scala Emanuela Montanari, Christian Fagetti e Stefania Ballone che cura anche la coreografia.

"Insieme a dieci danzatori abili e diversamente abili della Compagnia Dreamtime indaghiamo sul Design dell’anima così che un gesto, un velo e corpi differenti possono diventare soglie. La luce stessa, illuminando uno spazio oscuro – conclude Anna Maria Prina – può diventare porta".

La Compagnia Dreamtime è prodotta dall’Associazione culturale Viaggiatori dell’Anima di cui Paola Banone, danzaterapeuta, è fondatrice e presidente: "Solo qualche anno fa sarebbe stato impensabile presentare in scena uno spettacolo simile, ma ci piace inseguire i sogni, raggiungerli e realizzarli - sottolinea con passione -. In questo progetto, la nostra ricerca improvvisativa in danza combina la precisione gestuale del danzatore classico con la poesia di corpi diversi. I risultati sono nuovi, imprevedibili e meravigliosi equilibri che non mancheranno di stupire il pubblico".

Informazioni

"treD"_Design Danza Disability
23 - 24 - 25 maggio 2016 - ore 20.30
Teatro dell’Arte della Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6, 20121. Milano.
Biglietti disponibili on line su www.vivaticket.it, segreteria organizzativa tel al 328-5482613 o dalle 9.30 alle 12.

30 tel 026070619
Prezzo: platea 15 euro euro (+prevendita); balconata 12 euro (+prevendita); ridotto 6 euro; bambini fino a 12 anni e 1 disabile gratis + un accompagnatore.

Web: festivaldreamtime.com
Instagram: festivaldreamtime
Facebook: Festival Dreamtime

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica