Tenta la strage contro una scuola perché gli vietano di fare un comizio

Voleva fare un comizio in piazza, ma dati i vincoli di campagna elettorale, non ha ottenuto il permesso. Per tutta risposta, un 45enne di Carugate, si è lanciato con la sua auto contro una scuola elementare, sfondando parzialmente il muro della palestra che, in quel momento, era occupata da venti alunni, tutti illesi dopo l'incidente. L'uomo, soccorso dal 118, ha riportato solo qualche escoriazione, ed è stato arrestato per tentata strage e danneggiamento.
Una politica vista dal suo punto di vista, una rivoluzione personale che aveva deciso di condividere al pubblico. Quando però, data la regolamentazione vigente in campagna elettorale e che prevede comizi pubblici solo da parte di esponenti iscritti in lista, la sua «performance» è stata vietata, ha perso la testa.
Ieri poco dopo le 14, salito a bordo della sua auto, una Renault Clio, B.G.

, 45 enne operaio pregiudicato, ha ingranato la marcia e si è andato a schiantare volontariamente contro la scuola elementare adiacente al Municipio di Carugate, scatenando il panico tra i piccolo studenti della «San Giuseppe» di via XX Settembre 2. Maestre e alunni, in particolar modo quelli presenti nelle aule adiacenti ai locali della palestra, la cui parete è crollata in seguito allo schianto, hanno pensato ci fosse stato un terremoto.

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