Tunnel pronto: la Brianza più vicina a Milano

MonzaCinque anni di lavoro, trecentoventi milioni di euro di investimenti, il tunnel urbano che collega la Brianza con Milano ed i laghi, è finalmente pronto. Inaugurazione prevista il prossimo 3 aprile, come annunciato da Anas in queste ore.
E' stato il tunnel della discordia, con espropri di decine di abitazioni, traffico deviato per anni, ditte ed aziende costrette a chiudere a causa del cantiere, la galleria di viale Lombardia vedrà finalmente la luce. Il progetto, già sulla bocca della gente da almeno un decennio, era stato concepito per rispondere alle richieste di due grossi gruppi di residenti monzesi che, a fine anni Novanta, hanno iniziato a protestare con lo slogan «ne abbiamo pieni i polmoni», per il grave inquinamento dell'aria prodotto dal traffico di viale Lombardia. Reso operativo dalla precedente Giunta Mariani, quando l'assessore alla Sicurezza era Massimiliano Romeo, il cantiere è infine partito, nell'estate del 2008. I primi problemi sono arrivati in fretta, quando numerosi sotto servizi non indicati sulle piante del sottosuolo cittadino, hanno bloccato per mesi i lavori, accumulando 24 mesi di ritardo sul cronoprogramma. Le deviazioni del traffico poi, che per gli automobilisti provenienti dai laghi e diretti a Milano, per anni hanno rappresentato ore di coda, gincane tra le corsie ridisegnate dai lavori in corso o percorsi alternativi attraverso Monza città, hanno esasperato la pazienza dei monzesi che, però, hanno tenuto duro pur di vedere finito il mega tunnel. Il costo dei lavori, inizialmente stimato sui 180 milioni di euro, per un chilometro ed ottocento metri di galleria, è lievitato negli anni fino a 320 milioni. Non sono mancate le polemiche circa alcune aziende che avrebbero partecipato ai lavori complementari alla galleria, ed in particolar modo la Procura di Monza ha bloccato e chiuso l'accesso alla passerella ciclopendonale che sovrasta lo sbocco del neo tunnel, al confine tra Monza e Cinisello Balsamo. Per recuperare il tempo perduto, il cantiere ha poi iniziato a lavorare su nuove turnazioni, h 24, grazie ai quali è stato possibile ridurre sensibilmente il ritardo sulla consegna lavori, decretata infine per il 3 aprile prossimo. Tre corsie per senso di marcia, due veloci ed una lenta, larghe dai 3,50 metri ai 3,75, banchine laterali di 50 cm ed oltre 13 piazzole di sosta collegate alla superficie da vani scala, il tunnel è pronto. Pannellato da materiale fotoassorbente e con gli sbocchi per i fumi delle auto a misura di sicurezza, il mega traforo cittadino promette di risolvere finalmente uno degli snodi di traffico più importanti del milanese. Per le nuove carreggiate sotterranee, passeranno oltre 100 mila veicoli al giorno, di cui una buona parte camion, mentre la viabilità urbana correrà in superficie. Resta solo da pianificare il nuovo design per la parte superiore e che, secondo quanto fa sapere il municipio, è già in moto.

Un parco cittadino che colleghi i quartieri San Fruttuoso e Triante, piste ciclabili ed una sola corsia per senso di marcia, potrebbe essere la soluzione approvata dalla giunta per un nuovo viale Lombardia che riunisca una Monza fino ad oggi divisa a metà dal traffico.

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