Mancano praticamente 50 giorni al voto. Il 3 e 4 ottobre oltre due milioni di cittadini lombardi saranno chiamati alle urne per eleggere direttamente 237 sindaci lombardi (con eventuale turno di ballottaggio, dopo due settimane, nei 20 Comuni oltre i 15mila abitanti).
Considerati gli oltre 1.500 Comuni complessivi della regione, sarà dunque in palio una fascia tricolore su sei. Due i capoluoghi di provincia: Varese e ovviamente Milano col suo milione di elettori. In entrambi il centrodestra si presenta unito. A Varese con il deputato Matteo Bianchi, che viene accreditato con ottime chance di vittoria. Nel Varesotto in autunno si rinnoverà anche l'amministrazione provinciale (come noto, eletta non direttamente dai cittadini). Sfide importanti in centri molto popolosi a Busto Arsizio e Gallarate. A Busto il centrodestra è unito nel riproporre il sindaco uscente Emanuele Antonelli, oggi di Fratelli d'Italia, anche se l'ex primo cittadino Gigi Farioli ha annunciato la sua discesa in campo. Anche a Gallarate, sostegno unitario per Andrea Cassani della Lega. A Caronno Pertusella l'uomo del centrodestra sarà Valter Galli di Forza Italia.
Nella Bergamasca, appuntamento a Treviglio e Caravaggio. A Treviglio accordo fatto sull'uscente Juri Fabio Imeri della Lega. A Caravaggio, possibile accordo su un altro candidato politico, Giuseppe Prevedini, targato Carroccio.
In provincia di Lodi partita simbolicamente molto significativa a Codogno, dove il leghista Francesco Passerini ha con sé tutta la coalizione, e avendo ben gestito la drammatica emergenza rappresentata dalla comparsa del Coronavirus, non dovrebbe avere problemi nell'ottenere la conferma dei concittadini.
In Brianza i Comuni più grandi al voto sono cinque. Ad Arcore tocca a Maurizio Bono di Fratelli d'Italia, a Limbiate all'azzurro Antonio Romeo, a Vimercate il candidato di partiti e civici sarà Giovanni Sala, mentre qualche problema si registra a Desio: Lega e Fdi punterebbero sul civico Simone Gargiulo. Seveso è ancora un caso all'attenzione dei coordinatori regionali e la soluzione potrebbe essere Alessia Borroni.
Per quanto riguarda il Milanese, quadro definito praticamente ovunque e anche qui molti sono i civici di area. A Pioltello correrà Claudio Fina. A Peschiera Borromeo Augusto Moretti e a Corbetta Renzo Bassetto, imprenditore e patron della locale squadra di calcio. Un imprenditore rappresenterà il centrodestra anche nella popolosa Rho: sarà Daniele Paggiaro.
A San Giuliano Milanese, invece, il giovanissimo Marco Segala di Forza Italia cercherà il bis a 5 anni dall'impresa con cui ha strappato il Comune alla sinistra. E il leghista Fabio Colombo è in campo a Cassano d'Adda. Unica divisione quì, quella «storica» di Nerviano: la Lega schiera Massimo Cozzi, Fi e Fdi Sergio Garavaglia.
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