Occhio a questi cavi USB-C che si possono trovare in commercio. Così possono spiarvi

Funzionano come dovrebbero ma al loro interno hanno antenne Wi-Fi nascoste e microchip che consentono il monitoraggio e il controllo del device da remoto

Occhio a questi cavi USB-C che si possono trovare in commercio. Così possono spiarvi
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Da un punto di vista pratico, l'introduzione e la diffusione dello standard USB-C ha consentito di fare enormi passi in avanti per quanto concerne il trasferimento di dati tra un dispositivo e un altro: basti pensare che la versione 3.1 consente di raggiungere una velocità di trasmissione massima fino a 10 Gbit/s.

Di recente, tuttavia, è scattato un allarme connesso proprio allo sfruttamento di questa tecnologia, a causa dell'introduzione sul mercato di una serie di cavi di connessione contraffatti e dotati di sistemi di monitoraggio malevoli. Grazie ai dati rilevati a seguito di scansioni industriali di tipo avanzato, infatti, è stato possibile individuare la presenza di confezioni contenenti dei cavi modificati, ovvero con al loro interno componenti elettroniche che possono mettere a rischio non solo la privacy ma in generale la sicurezza degli utenti di tutto il mondo.

L'importante scoperta è da attribuire a Jon Bruner, esperto di Lumafield: sfruttando una moderna e sofisticata tecnologia di scansione Ct a disposizione dell'azienda per cui lavora, il ricercatore ha scoperto che alcuni di questi cavi USB, internamente, presentavano un'antenna Wi-Fi ben occultata e diversi microchip sovrapposti. Il pacchetto consente a chi lo ha installato nel cavo di poter disporre dei dati della vittima che ha avuto a sua insaputa la sventura di comprarlo e utilizzarlo. L'utente, dato che il cavo funziona in modo assolutamente perfetto, non ha il sentore che qualcosa non vada, per cui si comporta come sempre.

Il kit installato consente ai cybercriminali di operare in tre modi diversi, ovvero registrare ogni genere di informazione digitata sul dispositivo elettronico, per cui password e pin compresi, inviare i dati via Wi-Fi e , infine, prendere completamente il controllo del device da remoto. Come detto, a rendere più insidioso il tutto c'è il fatto che il cavo funziona alla perfezione, per cui può passare tantissimo tempo prima che la vittima si accorga del problema e riesca a risalire alla sua origine: si aggiunga a ciò, inoltre, il fatto che da remoto le funzioni malevole possono essere disattivate temporaneamente con un semplice click, complicando ulteriormente il tutto.

La prima domanca che sorge spontanea è: "Esiste un modo per

proteggersi?". L'unica opzione a nostra disposizione per ora è quella di acquistare e utilizzare solo cavi originali, ovvero quelli forniti direttamente dai produttori ufficiali o commercializzati dai rivenditori certificati.

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