La moda va sempre di moda. I turisti fanno volare gli affari

Per l'86% dei commercianti le vendite sono cresciute o rimaste stabili. Più soddisfatti i negozi del centro

La moda va sempre di moda. I turisti fanno volare gli affari

Alla fine lo shopping c'è stato. Milanesi e brianzoli hanno approfittato dei saldi invernali per integrare o rifare il guardaroba. Tant'è che l'86% dei negozianti di abbigliamento e scarpe ha dichiarato vendite in crescita o stabili. È quanto emerge da una sintesi di FederModa Milano, l'associazione che aderisce a Confcommercio e che vanta 12mila imprese e 50mila impiegati fra Milano, Lodi, Monza e Brianza.

L'andamento delle vendite nei negozi di moda ha riguardato il mese di febbraio. Nonostante la crisi, o forse proprio per scongiurarla, si è scelto di giocare d'anticipo sul prossimo inverno scegliendo i capi con il cartellino scontato. La percentuale media di sconto applicata sull'abbigliamento è stata dal 30% al 40%.

Se l'86% degli esercenti si è detto soddisfatto per i risultati ottenuti in termini di crescita (50%) o di stabilità (36%); il 14% del campione ha registrato, invece, un calo. I dati sono in linea con l'andamento espresso nei giorni scorsi a livello nazionale. Piumini, giubbotti e giacche, maglieria, sneakers, scarpe da donna e borse sono stati gli articoli più acquistati.

Il presidente di FederModa Milano, Andrea Colzani ha dato ragione del sentiment largamente positivo espresso dagli intervistati come il frutto di una molteplicità di fattori, in particolare della concomitanza con i saldi invernali e l'ondata inflattiva che non si è ancora dispiegata sul settore. Ciò ha consentito ai consumatori di fare buoni affari e così di ampliare il panel dei propri acquisti.

Il vicepresidente vicario di Federmoda Milano, Gabriel Meghnagi, che è anche presidente della rete associativa vie di Confcommercio Milano, ha fornito un focus sulla città, in particolare sui grandi assi commerciali: «I dati su Milano ci confortano perché si avvicinano al periodo pre-pandemia. Si conferma la previsione di inizio gennaio con un trend di crescita del 10% rispetto ai saldi invernali del 2022 nelle vie dello shopping centrali, grazie ad un buon afflusso di turisti stranieri». Insomma, se le previsioni iniziali non erano ottimiste, sia per la crisi che ha portato le famiglie a fare molte rinunce sia per la facilità di fare acquisti online, la realtà ha smentito con i fatti il pessimismo di inizio d'anno. Il giro d'affari dei saldi invernali è stimato in 403 milioni di euro, con una spesa pro capite di 154 euro (338 euro il budget a famiglia). Bisogna però riconoscere che a beneficiare di tanta clientela sono stati i negozi del centro, i più frequentati dai turisti, arrivati quest'anno non solo dai Paesi europei ma anche da Turchia, Israele e Sudafrica.

A favore di imprese e lavoratori della moda Andrea Colzani ha anticipato un nuovo progetto: «Stiamo avviando diversi contenuti volti a promuovere nuove competenze e professionalità verso quel definitivo sviluppo necessario ad affrontare le sfide che il mondo post pandemico ci propone.

In quest'ottica abbiamo pensato a Trend Topic', 5 incontri con 5 imprenditrici su temi di attualità del settore. Il prossimo appuntamento è in calendario per il 17 aprile quando, con Betty Paganin di OneDayGroup, parleremo proprio di risorse umane nel settore moda».

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