Il Modena calcio sta vivendo una situazione davvero difficile. I canarini, infatti, occupano l'ultima posizione nel campionato di Serie C. Nei giorni scorsi i tifosi del club emiliano avevano celebrato il funerale alla squadra con i calciatori che si sono difesi parlando così: "Al momento non interessa cercare un colpevole ma vogliamo giocare ed essere tutelati da chi dovrebbe metterci in condizioni di poter svolgere dignitosamente il nostro lavoro nel rispetto delle regole. Chiediamo a gran voce chiarezza e rispetto. Sollecitiamo l'aiuto dell'Assocalciatori e della Lega che organizza il campionato di poter risolvere urgentemente questa vicenda, dandoci le dovute garanzie. Siamo solo all'inizio di questo torneo e vorremo potercelo giocare fino in fondo".
La tensione a Modena è palpabile e ieri alcuni tifosi hanno fatto irruzione nella sede della società in viale Monte Kosica, vicina allo stadio Braglia, dove c’era il numero uno del club Antonio Caliendo con Claudio Anellucci che sta aiutando il patron a vendere la società.
Caliendo, ai microfoni di Radio Bruno, ha raccontato: "Ho rischiato la vita, sono arrivate 30-40 persone incappucciate e hanno fatto un assalto con spranghe e lacrimogeni. Questo è successo dopo che Salerno era uscito dalla sede. Chi ha avvisato i tifosi?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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