È il momento del cinema d’autore

Da questa sera, in piazza Vittorio si respirerà aria di Canton Ticino. La principale arena cinematografica dell’Estate Romana, infatti, è pronta per accogliere la settima edizione della rassegna «I grandi festival… Locarno a Roma» che, fino a martedì prossimo, proporrà una selezione delle opere fresche di partecipazione al 60° Festival internazionale del film di Locarno. Sarà l’occasione per assistere alla proiezione di film di qualità (in versione originale con sottotitoli, proprio come desiderano i cinefili incalliti), non commerciali e destinati anzi, nella maggior parte dei casi, a rimanere esclusi dal circuito della distribuzione in Italia. Tra i titoli in programma nell’arena dell’Esquilino (selezionati dall’Anec Lazio), si segnala innanzitutto il film vincitore del prestigioso Pardo d’oro: si tratta di Ai no yokan (La rinascita) del giapponese Masahiro Kobayashi (26 agosto). Altre pellicole giudicate di grande valore artistico e proposte al pubblico romano sono Lo mejor de mì di Roser Aguilar (premio Miglior Attrice a Marian Álvarez), in programma questa sera alle 22.30; Las vidas posibles di Sandra Gugliotta (menzione speciale Arte & Essai Cicae), domani alle 22.15; Fuori dalle corde di Fulvio Bernasconi (premio Miglior Attore a Michele Venitucci), che sarà proiettato sabato alle 20.30; La maison jaune di Amor Hakkar, che potremo vedere sempre sabato alle 22.15. Non mancano i film italiani: è di Vittorio Rifranti Tagliare le parti in grigio, aggiudicatosi il premio Pardo per la Migliore Opera Prima (lunedì, ore 22), mentre è del fiorentino Corso Salani Imatra, definito dallo stesso regista «ritratto di un luogo e del suo esser confine, storia di un paesaggio che cambia» (premio speciale giuria Ciné Cinéma del concorso «Cineasti del presente»). Alla proiezione, lunedì in prima serata, sarà presente Corso Salani.
Accanto ai film che per il loro spessore sono più adatti a un pubblico «preparato», la sezione «Piazza Grande» include alcune opere tra le più applaudite dal pubblico di Locarno: tra queste la commedia Waitress di Adrienne Shelley (che inaugura la manifestazione, questa sera alle 20.30); Death at a funeral di Frank Oz, commedia degli equivoci cui è andato il Premio del Pubblico (in programma domani, ore 20.30); il musical Hairspray di Adam Shankman, con un esilarante John Travolta calato nel ruolo di una mamma degli anni Cinquanta (martedì alle 20.30). «Il festival di Locarno ha bisogno di farsi conoscere, per questo la vetrina romana ha una grande importanza - conclude Solari -. È un festival libero, che ha trovato la sua strada lontano da paillettes e mondanità.

L’aver sempre messo al primo posto la qualità, del resto, ha fatto sì che proprio a Locarno si scoprissero autori oggi acclamati come Spike Lee, Chabrol e Forman».
Biglietto intero 5 euro, ridotto 4 euro (ogni 5 ingressi, uno è in omaggio). Info: 06.44340701 e 06.4451208.

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