Chiusura di seduta positiva per la Borsa valori, che si riprende nel finale dopo un pomeriggio incerto sulle orme di Wall Street. L'indice Mibtel termina con un progresso dello 0,59%, a 15.801 punti, mentre l'S&P/Mib sale dello 0,62% e l'All Stars guadagna lo 0,99%. Scambi nella media, a 3,5 miliardi di euro. Piazza Affari ha mostrato in mattinata voglia di ripresa, dopo il forte calo di giovedì, arrivando a recuperare un +1,5%. Nel pomeriggio il ritmo è calato e gli indici si sono riportati verso la parità segnando anche un minimo a -0,2%, complice l'avvio negativo di Wall Street, in una giornata senza dati macroeconomici di rilievo. In movimento tutti i titoli Cir, con la holding Cofide im rialzo del 9,87% alla notizia che il fondo spagnolo Bestinver (gruppo Acciona) ha aumentato la propria quota al 16% del capitale. Gli stessi fondi avevano accresciuto due giorni fa la quota in Cir, che oggi ha guadagnato il 2,72%. Balzo de L'Espresso (+20,91%), dopo che Bank of America ha alzato il rating, da «underperform» (performance peggiore del mercato) a «buy» (comprare), e triplicato il prezzo-obiettivo, da 0,5 a 1,6 euro. Sempre tra i media in evidenza anche Mondadori (+6,28%). Buoni rialzi per Campari (+3,52%) dopo un report favorevole, bene Atlantia (+3,57%). Nel lusso giù Bulgari e Luxottica. Fiat chiude con un -0,19%, recuperando da un -2% nella fase di avvio, mentre dalla Germania filtrano pareri contrastanti sulla gara per Opel, con alcuni Lander che sembrano preferire l'offerta presentata da Magna. Rialzi per Telecom (+1,28%), Prysmian, St; nell'energia Eni +0,54%, Enel +1,06%, ferma Tenaris che ha assorbito la notizia della nazionalizzazione di Tavsa in Venezuela, decisa da Chavez. Tra i finanziari, rialzo di Unicredit (+0,66%), Ubi Banca (+2,68%), Intesa (+0,87%), sale Unipol (+1,79%). Dopo il brusco stop di ieri sui timori per il debito britannico e per il mercato del lavoro Usa, le Borse europee chiudono positive l'ultima seduta della settimana, grazie al miglioramento di Wall Street, partita incerta. A Francoforte il Dax ha guadagnato lo 0,37%, a Parigi il Cac40 lo 0,33%, a Madrid l'Ibex35 lo 0,9%, a Londra il Ftse100 lo 0,46%. Nella City sotto i riflettori il titolo British Airways (-3,7%) dopo aver annunciato una perdita record per l'esercizio 2008/2009, a 375 milioni di sterline a fronte di un utile di 712 milioni dell'anno precedente.
Ben acquistati invece i titoli minerari in scia al rincaro delle materie prime e grazie a un'analisi di Goldman Sachs positiva sul settore: Kazakhmys +6%, Vedanta +3,7%, Rio Tinto +3,7%. A Parigi in spolvero le auto con Peugeot (+6%) e Renault (+3,5%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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