Quindici anni di reclusione. E' questa la sentenza della corte di appello di Bruxelles nei confronti di Khalid Zerkani, il 'Babbo Natale'' della jihad, chiamato così non solo per il suo aspetto fisico e la lunga barba, ma anche per essere stato il finanziatore di decine di foreign fighters partiti per la Siria e il reclutatore degli attentatori delle stragi di Parigi e Bruxelles.
L'uomo, cittadino belga ma di origine marocchina, è colui che ha ingaggiato Abdelhamid Abaaoud e Chakib Akrouh, i terroristi che hanno compiuto gli attacchi nei caffè del decimo e undicesimo arrondissement di Parigi.
In febbraio, il procuratore della corte d'appello di Bruxelles Bernard Michel, aveva così parlato in merito all'islamista: ''E' il più grande reclutatore di combattenti per la jihad che ci sia mai stato in Belgio'' e poi '' Zerkani ha circuito un' intera gioventù, soprattutto quella del quartiere di Molenbek.
Lui era attivo nel reclutare, nel dare aiuto logistico e finanziario ai combattenti e anche in carcere ha convinto molti detenuti a impegnarsi nella lotta jihadista''.A luglio 2015, in prima istanza, Zerkni era stato condannato a una pena di dodici anni di prigione, oggi con la condanna a 15 anni gli è stata inferta la pena massima prevista per i capi di accusa di cui è colpevole.
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