Addio a Rafi, leggendaria spia del Mossad: nel '60 catturò Eichmann

Il premier istraeliano, Benjamin Netanyahu, lo ha definito "uno degli eroi del servizi segreti"

Addio a Rafi, leggendaria spia del Mossad: nel '60 catturò Eichmann

Il premier israeliano Netanyahu l'ha definito un eroe. Per molti era una leggenda. Ora, all'età di 92 anni, è morto in Israele Rafi Eitan, la spia del Mossad che catturò in Argentina Adolf Eichmann.

"Rafi è stato uno degli eroi dei servizi segreti israeliani, svolgendo innumerevoli azioni a sostegno della sicurezza di Israele", ha detto il primo ministro Benjamin Netanyahu.

Il principe dello spionaggio venuto dal kibbutz, durante la sua vita avventurosa, ha dato del filo da torcere a parecchi nemici di Israele. L'operazione più eclatante fu quella compiuta nel 1960, per catturare il nazista Adolf Eichmann: nel marzo del 1960 il Mossad lo mise a capo dell'operazione e lo inviò a Buenos Aires. Lui scelse altre sette persone, accuratamente selezionate da un gruppo di 250 spie a sua disposizione, perché lavorassero esclusivamente su quel caso.

Eichmann era uno degli ufficiali delle SS, responsabili del trasporto di milioni di ebrei dai ghetti ai campi di concentramento e di sterminio.

Dopo la cattura, nel 1962 venne condannato a morte in Israele, colpevole di crimini contro l'umanità, e fu impiccato. Le sue spoglie vennero poi bruciate e le ceneri disperse a largo del Mediterraneo, per evitare che qualcuno potesse fare della sua tomba un reliquiario.

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