Il macabro "gioco" dei talebani: così uccidono l'Occidente

Le immagini di quanto accaduto nelle strade di Khost, con tanto di bare avvolte dalle bandiere di Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Nato, hanno già fatto il giro del web

Il macabro "gioco" dei talebani: così uccidono l'Occidente

Finti funerali di Stato per le forze americane e della Nato. I talebani hanno festeggiato la ritirata delle forze occidentali dall'Afghanistan inscenando le esequie di Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Nato. Le immagini di quanto accaduto lo scorso 31 agosto nelle strade di Khost, con tanto di bare avvolte dalle bandiere americane, francesi e britanniche, hanno già fatto il giro del web generando non poche polemiche.

Il "funerale dell'Occidente"

La macabra cerimonia è stata immortalata da molteplici video amatoriali e rilanciata, tra gli altri, da Sky News. I funerali sono andati in scena nell'est dell'Afghanistan, dove centinaia di persone radunate in strada hanno accompagnato i finti feretri. Non sono emerse ulteriori informazioni sulla manifestazione. È tuttavia possibile notare vari cittadini, non sappiamo se soldati o semplici civili, sventolare la bandiera dei talebani e imbracciare armi da fuoco.

Secondo quanto riportato dall'agenzia Reuters, i funerali di Khost sarebbero stati celebrati da sostenitori dei talebani. In uno dei filmati più cliccati si vedono tre bare ricoperte da altrettante bandiere: una americana, una francese e una britannica. Il singolare festeggiamento si sarebbe tenuto subito dopo il ritiro delle ultime truppe statunitensi dall'Afghanistan.

La narrazione dei talebani

Dal punto di vista dei talebani, il finto funerale ha segnato la fine di una guerra durata 20 anni, oltre che l'umiliante uscita di scena degli Stati Uniti e degli alleati della Nato. In altre parole, il gruppo islamico è convinto di esser riuscito a tener testa a Washington e di aver liberato l'Afghanistan dal giogo straniero. La folla, raccolta in religioso silenzio attorno alle bare, ha scattato la foto delle esequie e ripreso la scena con i loro telefoni cellulari.

"Il 31 agosto è il nostro giorno ufficiale della libertà. In questo giorno, le forze di occupazione americane e le forze della Nato sono fuggite dal Paese", ha spiegato il funzionario talebano Qari Saeed Khosti alla televisione locale Zhman TV, durante la sua copertura dell'evento. Ricordiamo che i funerali di Khost sono stati condivisi sui social network di mezzo mondo assieme ad altri video, più o meno propagandistici, più o meno reali.

Nello stesso momento, a Kandahar, la seconda città più grande del Paese, si sono svolti altri cortei, con migliaia di persone scese in piazza sventolando le bandiere dei talebani. Il portavoce degli stessi talebani, Zabihullah Mujahid, ha così esaltato la "vittoria" contro l'Occidente: "Congratulazioni all'Afghanistan, è un giorno storico. Questa vittoria appartiene a tutti noi. Gli Stati Uniti sono stati sconfitti, non hanno potuto raggiungere i loro obiettivi attraverso operazioni militari. Abbiamo liberato il Paese da una grande potenza".

I finti funerali, insomma, sono un chiaro messaggio che i talebani hanno lanciato all'indirizzo dell'intero Occidente. Resta da capire che cosa accadrà in Afghanistan da qui ai prossimi mesi. L'ombra dei talebani è sempre più imponente e preoccupante.

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