Lo Stato islamico ha confermato la morte del britannico "Jihadi John", il boia vestito di nero comparso in numerosi video di propaganda in cui i terroristi mostravano l'uccisione dei loro ostaggi occidentali. Mohammed Emwazi, alias "Jihadi John", fu ucciso il 12 novembre scorso da un drone a Raqqa (Siria). La notizia era stata data, all’epoca, dai militari Usa. Ma non c'era stata alcuna conferma ufficiale. Oggi invece i tagliagole, tramite la loro rivista Dabiq, hanno confermato la notizia. Lo riporta Site, organizzazione che monitora le attività online dei gruppi jihadisti.
Mohamed Emwazi era nato in Kuwait nel 1988 ma all'età di sei anni si era trasferito con la famiglia a Londra. Un fratello e due sorelle, Emwazi si era laureato in informatica. Dopo il video in cui l'Isis mostrava al mondo la della decapitazione del giornalista americano James Foley, nell’agosto del 2014, Jihadi John divenne uno degli uomini più ricercati al mondo. Dopo quel drammatico video ne seguirono altri, con nuove vittime innocenti.
Nei filmati Jihadi John annunciava in perfetto inglese l'uccisione degli ostaggi stranieri e mi mostrava sempre con il volto coperto dal passamontagna, vestito di nero e
con un coltello in mano. Dopo circa un anno dall'uccisione di Foley il boia fu identificato e alcuni mesi dopo i giornali britannici pubblicarono una foto con il suo vero volto e numerosi dettagli sul suo passato "normale".
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