Asia Argento: "Anch'io sono stata violentata da Weinstein"

Anche l'attrice italiana Asia Argento racconta di essere stata violentata dal potente produttore cinematografico. Il fattaccio avvenne in Costa Azzurra nel 1997

Asia Argento: "Anch'io sono stata violentata da Weinstein"

Proseguono le indiscrezioni sullo scandalo legato ad Harvey Weinstein, potente produttore cinematografico, co-fondatore della Miramax, accusato di aver molestato diverse donne che lavoravano per lui, dopo uno scoop del New York Times. Ora ad accusare Weinstein c'è anche un'attrice italiana, Asia Argento.

Come ripreso dal Corriere la Argento ha raccontato ad un giornalista del "The New Yorker" che conobbe Weinstein dopo aver girato un film del 1998, "Una donna da salvare", in cui lei recitava la parte di una ladra. Negli Usa il film era distribuito dalla Miramax. Questo il racconto dell'attrice: "All’epoca, era il 1997, avevo solo 21 anni ed ero stata invitata da uno dei produttori della Miramax a un party sulla Costa Azzurra, all’hotel Cap Eden Roc". Ad un certo punto Weinstein la portò al piano di sopra della casa, ma della festa non c'era traccia. "Ho chiesto al produttore che mi aveva accompagnata dove era la festa. E lui ha risposto: 'Siamo arrivati troppo presto..' e poi mi ha lasciato sola con lui".

Dopo i complimenti per la sua recitazione l'uomo va in bagno e, dopo poco, torna nella stanza indossando soltanto una vestaglia. E in mano ha un flacone di crema per il corpo. "Mi ha chiesto di fargli un massaggio". Argento racconta che gli fece il massaggio ma che, a un certo punto, lui la costrinse ad aprire le gambe e a subire un rapporto orale. "Ero terrorizzata - racconta l'attrice - lui era grande e grosso.

Non si sarebbe fermato davanti a un no. È stato un vero incubo".

Sono passati venti anni e la Argento fino ad ora non ne aveva mai parlato. "Perché avevo paura", si giustifica. "Ha fatto male a tante persone in passato".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica