L'orrore piomba su Manchester. E lo fa con una brutale esplosione che, al termine del concerto della cantante statunitense Ariana Grande nel palazzetto Manchester Arena, strappa via la vita a 22 ragazzini e ne ferisce almeno centoventi. La polizia locale, che ha successivamente controllato un seconda allarme nella zona di "Cathedral gardens", vicinissimo all'arena, per un dispositivo che si è poi rivelato non sospetto, ha subito parlato di "attentato terroristico". L'ennesimo per mano di un miliziano dello Stato islamico a insanguinare l'Europa.
Un nuovo attentato islamista mette in ginocchio il Regno Unito. La premier britannica Theresa May, nel pieno della campagna elettorale per il voto dell'8 giugno, parla di "atroce attacco terroristico" e guarda con orrore quell'esplosione, avvenuta nel foyer del palazzetto, poco dopo le 22.30, subito dopo la fine del concerto, che è andata a colpire proprio mentre i ragazzini si stavano divertendo al concerto di Ariana Grande. Dalla Siria, per mezzo dell'agenzia Amaq, lo Stato islamico ha rivendicato questa barbarie. E sui profili, che su Twitter sostengono gli islamisti dell'Isis, è stato pubblicato un video che ritrae il kamikaze con il volto coperto. Non è chiaro ancora se si tratti di un video fake, ma l'uomo innalza un cartello bianco su cui è scritto solo un luogo, con la data di ieri, in inglese e in arabo: "Manchester, 2017-05-22". E dice: "In nome di Allah, il misericordioso e il generoroso, questo è solo l'inizio: i leoni dello Stato Islamico stanno cominciando ad attaccare tutti i crociati. Allah Akbar, Allah Akbar".
La Manchester Arena, nota come MEN Arena, può ospitare per i concerti circa 18mila persone ed è lo spazio pubblico all'aperto più grande della città. Ariana Grande si stava esibendo sul palco quando un boato è riecheggiato ovunque (guarda il video). Secondo quanto riferisce alla Bbc Andy Holey, un testimone che era andato a prendere la moglie e la figlia al concerto, l'esplosione è avvenuta vicino al box office all'ingresso dell'area. "C'erano guardie di sicurezza accanto a ogni singolo ingresso, ma non c'era nessuno a fermare le persone che entravano nel foyer - ha raccontato Emma Johnson al Daily Mail - quindi, alla fine del concerto, chiunque poteva entrare". A causare l'esplosione è stato un ordigno rudimentale che era stato riempito con chiodi e bulloni di metallo per aumentarne l'effetto esplosivo (guarda il video). "L'esplosione èstata fortissima, c'erano che schegge che volavano e cadaveri ovunque - ha continuato Emma - poi ho visto il torace e i resti del corpo.
È stato orribile". Alcuni volontari paramedici, che hanno prestato i primi soccorsi, riferiscono di aver dovuto curare casi simili a "ferite da shrapnel". Tra le vittime ci sono anche diversi bambini. Tra questi anche Saffie Rose, di appena otto anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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