Donne in economy e uomini in business. La cavalleria, almeno a Barcellona, sembrerebbe passata di moda. Soprattutto quando si deve affrontare un viaggio molto lungo, destinazione Portland, Stati Uniti.
La squadra blaugrana è impegnata in un tour in America e le squadre, per la prima volta, sono partite tutte insieme, sia quella maschile che quella femminile. Ma se per la squadra maschile, quella che fa tremare il Camp Nou da anni, la business class è d'obbligo, così non è stato per la squadra delle donne, impegnata prossimamente in un'amichevole a Los Angeles.
Doveva essere il tour della parità dei sessi. Già tutti pronti a incensare la squadra di Barcellona come primo esempio di allenamenti misti uomini-donne, tour insieme, foto abbracciate nell'aereo. Eppure c'era qualcosa che stonava con questa scena: i posti in aereo. Un'attenta tifosa del Barça ha subito fatto notare che, una volta pronti al decollo, i giocatori della squadra maschile sono fatti accomodare nei posti migliori. Mentre il Barcellona femminile si è "accontentato" della classe economica.
Ovviamente, come ci si poteva attendere, la questione è stata sollevata dal popolo dei social network che, appena vista la foto e la notizia su Twitter e Facebook, hanno commentato indignati parlando di sessismo, maschilismo e di tante altre accuse rivolte alla società catalana, da sempre pioniera dell'uguaglianza fra i sessi.
Ma possiamo parlare realmente di sessismo? Come al solito, dietro questa polemica, si nasconde una certa incapacità di andare a fondo al problema. Ed è stato lo stesso Barcellona a dare la motivazione di questa scelta dei posti. Il Boeing che ha effettuato il volo, aveva solo 36 posti nella classe superiore. Il Barcellona maschile aveva prenotato da tempo l'aereo in vista del tour, e quindi la squadra aveva già i sedili in business. La squadra femminile si è aggregata solo in un secondo momento. I posti erano già prenotati. E le ragazze sono state fatte accomodare in economy ma con addirittura due o tre sedili per ciascuna.
A smontare definitivamente la polemica, Maria Teixidor, del direttivo del Barcellona: "Verrà il
giorno in cui sponsor, federazioni e tifosi considereranno il calcio femminile al pari di quello maschile. Fino a quel giorno, riconoscete lo sforzo che sta facendo il club per creare quel mondo. Fino ad allora, meno cinismo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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