Ancora migranti rinvenuti all'interno del retro di un autocarro. Questa volta è accaduto in Belgio, dove le forze deputate ad intervenire si sono trovate dinanzi la seguente situazione: dodici persone, tutte provenienti dalla Siria e dal Sudan, stipate nella cabina frigo di un tir. Si tratta di uno dei modi più frequenti per far sì che coloro che migrano in Europa possano spostarsi da una zona all'altra, tenendosi al riparo dagli occhi di chi è chiamato a gestire i fenomeni migratori.
Ma il quadro della vicenda in oggetto non è ancora del tutto chiaro. Vale comunque la pena sottolineare come circostanze simili a questa abbiano spesso presentato una vera e propria tragedia, com'è accaduto per esempio in Texas qualche anno fa. Uno dei rischi più comuni è del resto quello dell'ipotermia, cui può conseguire la morte di chi riesede nelle celle frigo degli autocarri. In relazione a questo episodio specifico, per fortuna, è possibile raccontare di come nessun migrante sia deceduto.
Stando a quanto riportato da Repubblica, poi, l'autore della telefonata,
ossia quella che ha avvisato la polizia belga della presenza dei dodici, è il conducente del mezzo in questione, che si è accorto di trasportare questi passeggeri una volta fermatosi in prossimità di una sosta autostradale.
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