Bin Laden, i documenti segreti: così imparò a odiare l'Occidente

I documenti diffusi, trovati nella casa di Abbottabad, mostrano il vero volto dello sceicco del terrore

Bin Laden, i documenti segreti: così imparò a odiare l'Occidente

Sono 470mila i documenti che raccontano il vero volto di Osama bin Laden e che sono stati trovati dentro il rifugio di Abbottabad, in Pakistan, dove il primo maggio del 2011 venne ucciso il capo di Al Qaeda. Le immagini che ritraggono la vita familiare dello sceicco del terrore ritraggono quella che, di primo acchito, sembra una anomalia: il matrimonio del figlio prediletto del fondatore di Osama, Hamza bin Laden, sarebbe stato celebrato in Iran.

Le radici dell'odio

Fu un corso estivo d'inglese in Gran Bretagna, con visita alla casa natale di Shakespeare, a convincere Osama Bin Laden, allora ragazzino, della "decadenza" dell'Occidente. Lo ha raccontato, scrive oggi il Guardian, lo stesso leader di Al Qaeda nel diario diffuso dalla Cia assieme a 470mila documenti citati.

Il diario, scritto su un quaderno comprato mentre Bin Laden si nascondeva in Pakistan, raccoglie riflessioni del leader terrorista e del figlio Khalid, rimasto anche lui ucciso nel raid americano. Bin Laden, figlio di un facoltoso imprenditore saudita, racconta che andò in "Occidente" per la prima volta a 13 anni per un non meglio specificato "trattamento". Non si sa di che tipo di trattamento parli bin Laden. Ma è certo che quella visita fu fatale.

L'anno successivo, Bin Laden fu mandato dieci settimane in Gran Bretagna per imparare l'inglese. Il diario non spiega dove, ma racconta delle visite nella casa natale di Shakespeare, a Stratford-on-Avon. "Andavamo ogni domenica a visitare la casa di Shakespeare. Non ne fui colpito, vedevo che era una società molto diversa dalla nostra, una società di facili costumi". Ci si può chiedere tuttavia se Bin Laden fosse riuscito a respingere tutte le lusinghe dell'Occidente. Fra i video caricati su uno dei computer del covo c'erano un film di Mr.

Bean, doppiato nella lingua pasthun parlata al confine fra Afghanistan e Pakistan, episodi del cartoon "Wallace e Grommit" e un video allora virale su Youtube con un bimbo biondo che si lamenta del fratellino Charlie che gli ha morso il ditino.

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