Cosa c'entrano Sepp Blatter, l'ex Presidente della Fifa, e Pierre Nkurunziza il sanguinario dittatore del Burundi? Apparentemente verrebbe da dire nulla, ma in realtà non è così, tra i due ci sono stati contatti molto stretti e Blatter ha cercato di fare da mediatore nella crisi burundese.
A rivelarlo è Blatter stesso in un libro autobiografico in cui racconta di essere stato sollecitato dalle autorità svizzere a cercare di convincere Nkurunziza a non candidarsi a un terzo mandato presidenziale.
A maggio Blatter ha offerto al presidente hutu del Burundi l'incarico di ambasciatore per la Fifa in Africa, in cambio però di un ritiro dalla politica da parte di quest'ultimo.
Il perchè la Confederazione Elvetica abbia trovato in Blatter l'uomo con cui intervenire nella realtà burundese è da ricercare nella passione calcistica di Nkurunziza. Il ''caudillo'' africano infatti è proprietario della squadra burundese di serie A locale Halleluja FC ed è stato anche allenatore e giocatore nella massima serie del paese dei Grandi Laghi.
Quanto dichiarato dall'ex numero uno della Fifa è stato confermato anche dal governo svizzero. Il ministero degli affari esteri però ha smentito di aver chiesto un ritiro dalla corsa presidenziale di Nkurunziza.
In ogni caso il presidente burundese ha rifiutato la proposta e ha preferito andare avanti a giocare sul terreno politico, candidandosi alle elezioni, confermandosi presidente per la terza volta e dando vita a
una repressione militare che ha provocato oltre 200mila profughi e più di 400 morti. A queste cifre poi, vanno aggiunte anche le torture messe in pratica dagli uomini del regime e le sparizioni degli oppositori politici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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