Brasile, imprenditore in fallimento si suicida di fronte a un ministro

Un imprenditore nel settore delle ceramiche che stava per chiudere la propria attività a causa di un fallimento si è sparato un colpo in testa durante un evento pubblico ad Aracaju: era presente anche il ministro brasiliano dell'Energia

Brasile, imprenditore in fallimento si suicida di fronte a un ministro

La comunità di Aracaju, capitale dello stato brasiliano del Sergipe, nell'est del Paese, è sotto choc dopo il suicidio di un imprenditore durante un evento pubblico a cui erano presenti alcune importanti autorità politiche. L'uomo, Sadi Gitz, imprenditore nel settore delle ceramiche, era proprietario della fabbrica Escurial che aveva avviato procedura di fallimento e a maggio aveva sospeso le attività, a causa dell'alto prezzo del gas; la decisione aveva comportato la perdita di 600 posti di lavoro. Gitz, prima di estrarre la pistola e spararsi un colpo in testa, si è alzato in piedi gridando al governatore Belivaldo "sei un gran bugiardo". Lascia moglie e cinque figli.

L'evento pubblico - un seminario sul mercato del gas - è stato immediatamente interrotto. Al convegno, intitolato "Opportunità, nuovo scenario per la filiera del gas naturale nel Sergipe", era presente anche il ministro delle Miniere e dell'Energia, Bento Albuquerque.

Proprio la presenza di quest'ultimo ha scatenato la dura reazione del figlio del presidente Bolsonaro e consigliere a Rio de Janeiro, Carlos Bolsonaro, che si è lamentato con il ministro della difesa, Augusto Heleno, per la "grande falla nella sicurezza". Grave, per Bolsonaro, che un uomo abbia potuto impugnare una pistola davanti a un governatore e a un ministro.

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