Svolta sulla Brexit. Si farà, certo. Alla fine è quello che hanno votato gli elettori. Ma forse sarà più soft di quanto ci si potesse aspettare nei primi tempi. Stasera infatti il governo britannico annunciato la volontà di cercare un accordo di libero scambio con l'Unione europea. Tradotto: nessuna rottura totale, né uno scontro all'ultimo sangue.
È stata la stessa premier britannica, Theresa May, a darne notizia a seguito di una riunione con il suo gabinetto che si è protratta per tutta la giornata. "Oggi nel corso di dettagliate discussioni, il governo ha concordato una posizione comune per il futuro delle nostre negoziazioni con l'Ue", ha detto in una nota la premier. L'obiettivo? Creare "un'area di libero scambio" con l'Ue. In sostanza, Londra cercherà di mantenere alcuni vantaggi del libero scambio che attualmente esiste con gli altri Stati dell'Unione, confermando comunque il suo abbandono dell'Ue. A quanto pare, dunque, la May pare averla spuntata con la sua "linea morbida" sulla Brexit contro i falchi che, invece, avrebbero preferito un abbandono drastico dell'Ue.
Oggi pomeriggio erano arrivati segnali distensivi anche da Bruxelles. "Siamo pronti ad adattare la nostra offerta, nel caso il Regno Unito dovesse cambiare le sue linee rosse", ha detto nel pomeriggio Michel Barnier, capo negoziatore dell'Unione europea, il cui "obiettivo è sempre trovare un accordo con il Regno Unito, non contro il Regno Unito".
"Ue e Regno Unito sono riuscite a trovare un accordo su molte questioni legate alla Brexit - ha detto Barnier - Tuttavia restano sospese grandi questioni sul ritiro" e "attendo ulteriore chiarezza dal Regno Unito su questi punti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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