Calcio inglese nella bufera: "I bin Laden controllano dei club di Premier League"

I media britannici hanno già fatto il nome di uno dei club oggetto delle indagini antiterrorismo: lo Sheffield United, neopromosso in Premier League

Calcio inglese nella bufera: "I bin Laden controllano dei club di Premier League"

Nel Regno Unito sono in corso indagini sulle “infiltrazioni di gruppi terroristi” nella Premier League, la massima serie del campionato inglese di calcio.

I magistrati della High Court of Justice d’Inghilterra, riporta The Daily Telegraph, avrebbero ultimamente accertato legami tra diverse squadre della serie A britannica e la “famiglia di Osama bin Laden”. Secondo gli inquirenti, la cerchia del fondatore di Al Qaida utilizzerebbe diverse squadre di calcio professionistiche come terminali di operazioni di riciclaggio internazionale.

Dagli uffici del tribunale, sostiene l’organo di informazione, sarebbe già filtrato il nome di una delle società coinvolte negli accertamenti antiterrorismo: lo Sheffield United Fottball Club, squadra neopromossa in Premier League.

Le indagini della High Court a carico di tale club avrebbero infatti evidenziato che quest’ultimo sarebbe controllato da “prestanome” della famiglia dell’ex sceicco del terrore. In particolare, il dirigente dello Sheffield United additato dalla pubblica accusa quale delegato della dinastia islamista sarebbe Kevin McCabe, attuale co-proprietario della società calcistica. Costui, spiega The Daily Telegraph citando fonti vicine ai titolari dell’inchiesta, sarebbe indiziato di “amministrare i proventi delle attività illecite” condotte dai parenti di bin Laden, per lo più traffico di armi e di droga.

McCabe riciclerebbe tale denaro sporco inscrivendolo nei bilanci ufficiali dello Sheffield United e facendolo figurare in essi alla voce “prestiti contratti con banche estere”. Ogni anno, rivela il quotidiano, nelle casse del club inglese entrerebbero, quali frutti delle attività criminali della cerchia dell’ex leader del jihadismo mondiale, oltre 3 milioni di sterline.

Sempre secondo l’organo di informazione britannico, la trasformazione dello Sheffield United in una “cassaforte del denaro sporco dei bin Laden” sarebbe stata operata da McCabe all’insaputa del suo socio in affari Abdullah Bin Mosaad Bin Abdulaziz Al Saud, l’altro comproprietario di tale squadra di Premier League.

The Daily Telegraph ha quindi affermato che a breve il dirigente britannico legato alla dinastia estremista verrà formalmente incriminato dai magistrati della High Court per “riciclaggio internazionale” e “complicità con terroristi”.

McCabe potrebbe però non essere l’unico manager di un club calcistico nazionale indiziato di legami con soggetti promotori del jihadismo. Le indagini sono appunto ancora in corso e il giornale inglese assicura che presto i vertici di “molte altre società di Premier League” verranno rinviati a giudizio per essere prestanome dei bin Laden.

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