E Carola fa la "gretina"

La Rackete in prima linea a Berlino contro i cambiamenti climatici. Dopo i migranti la Capitana ha trovato un nuovo hobby

E Carola fa la "gretina"

Carola Rackete, la capitana della Sea Watch, è tra il migliaio di giovani che si è assiepato dinanzi la Cancelleria tedesca, sede del governo di Angela Merkel, a Berlino. Come riporta l'Agi, La "capitana" ha aderito alla protesta per il clima di Extinction Rebellion, il movimento ambientalista radicale vicino ai centri sociali nato in Inghilterra nel novembre del 2018, che ha indetto una settimana di protesta in tutto il mondo per sensibilizzare l'opinione pubblica sui cambiamenti climatici. "Il governo tedesco non sta facendo nulla. Bisogna passare all'azione, non c'è tempo da perdere", ha tuonato la giovane, dall'accampamento di protesta piazzato nelle immediate vicinanze dell'edificio governativo. A Berlino, i giovani hanno cominciato a radunarsi sin da sabato e sono arrivate a circa 1500 il giorno dopo (secondo fonti della polizia); e promettono di rimanere in zona fino a domenica prossima, 13 ottobre.

La Cancelliera Angela Merkel ha espresso ripetutamente la sua ammirazione per l'attivista tedesca Greta Thunberg, ma il ministro della Cancelleria, Helge Braun, pur manifestando la sua comprensione per le proteste, ha avvertito che non saranno tollerati "attacchi" che mettono a rischio il traffico nella capitale. Extinction Rebellion è un movimento radicale: come riporta Rai News, ovunque sono in programma iniziative pacifiche per "bloccare strade, ponti, collegamenti dei trasporti e altro" e interrompere il tran tran quotidiano con l'obiettivo di chiedere una "azione immediata". Questo la dice lunga sull'organizzazione radicale e di estrema sinistra a cui ha aderito Carola Rackete.

Da Sydney a Berlino, da Londra ad Madrid, infatti, decine di attivisti sono già stati arrestati in tutto il mondo. A Sydney, in Australia, avevano bloccato una strada, ma ci sono state proteste anche a Melbourne e Brisbane. A Wellington, in Nuovba Zelanda, è stato assediato un edificio governativo, il ministero che concede i permessi per le trivellazioni di petrolio e gas. In Australia, una cinquantina di persone sono state fermate perchè avevano innalzato una tenda in una strada. Ad Amsterdam, la mobilitazione è stata organizzata sulla strada accanto a Rijksmuseum, il museo nazionale olandese. A Parigi, un migliaio di attivisti, sostenuti dal movimento dei gilet gialli, ha occupato uno shopping center. A Madrid, gli attivisti si sono accampati dinanzi l'ingresso del ministero per la Transizione ecologica, dove promettono di rimanere fino a quando il governo non adotti misure ambientali efficaci contro la crisi climatica e la difesa del pianeta.

Lo scorso 21 settembre Carola Rackete aveva partecipato alle proteste per il clima di Berlino. "Noi adulti siamo responsabili per il fatto che la Terra sta morendo", aveva detto Rackete rivolgendosi alla folla, invitando tutti a unirsi alla protesta odierna del movimento Extinction Rebellion. Intervistata da Corrado Formigli a Piazza Pulita qualche settimana fa, la 31enne tedesca ha sottolineato di non voler fare l'ecologista di professione.

"Io vorrei dire che di professione faccio l'ecologista, ho un master in conservazione della natura, non mi interessa della politica interna italiana. Il nostro clima sta andando fuori qualsiasi regime, le temperature aumenteranno, l'umanità è di fronte a una crisi esistenziale" ha spiegato.

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