"Non colpevole". Ghislaine Maxwell, presunta complice del finanziere Jeffrey Epstein, morto lo scorso 10 agosto in un carcere di New York, si è dichiarata innocente dell'accusa di traffico sessuale di minori. Come riporta l'agenzia Adnkronos, la dichiarazione in tribunale è stata fatta in video collegamento dal carcere di New York dove è rinchiusa la cittadina britannica, secondo quanto riferito dalla Bbc. Arrestata il 2 luglio, la Maxwell rischia fino a 35 anni di carcere se condannata. I suoi avvocati hanno chiesto gli arresti domiciliari, sostenendo il rischio di contagio da coronavirus in carcere. I legali hanno proposto una cauzione di 5 milioni di dollari e la consegna del passaporto, ma secondo i pubblici ministeri americani c'è il rischio che Ghislaine Maxwell si dia alla fuga: secondo le condizioni di cauzione proposte, infatti, la 58enne avrebbe rinunciato a tutti i suoi passaporti e si sarebbe limitata a una proprietà a New York con monitoraggio elettronico GPS. Figlia del defunto magnate britannico dei media Robert Maxwell, è stata a lungo amica e forse complice di Epstein.
È stata accusata di aver reclutato tra il 1994 e il 1997 almeno tre ragazze, di cui una di appena 14 anni, per permettere a Epstein di abusarne. L'accusa afferma che Maxwell "ha assistito, facilitato e contribuito agli abusi di Jeffrey Epstein sulle ragazze minori, aiutando, tra le altre cose, Epstein a reclutare e infine abusare le vittime conosciute da Maxwell ed Epstein di età inferiore ai 18 anni". Come spiega la Bbc, il processo a Ghislaine Maxwell inizierà quasi esattamente tra un anno, il 12 luglio 2021. L'ex complice di Epstein, che è stata per lo più fuori lontana dai riflettori sin dal 2016, è stata arrestata nella sua remota tenuta a Bradford, nel New Hampshire, lo scorso 2 luglio.
Come spiegato da InsideOver nei giorni scorsi, l’arresto di Ghislaine Maxwell potrebbe rappresentare un vero e proprio terremoto per il mondo politico e per le élite che frequentavano il milionario e il suo giro di minorenni. Secondo quanto ha rivelato una fonte anonima amica dalla Maxwell, citata dal Daily Mail, il materiale hard trovato dagli inquirenti costituirebbe una sorta di "assicurazione" per la donna. "Ghislaine è sempre stata molto abile. Non avrebbe vissuto con Epstein tutti quegli anni senza avere un’assicurazione", ha spiegato la fonte. "La scorta di video hard che ha messo da parte, credo serva a Ghislaine come carta per uscire di prigione, se le autorità hanno intenzione di trattare. Potrebbe implicare persone importanti". La complice di Epstein potrebbe dunque fare nomi e cognomi dei frequentatori dei party a base di sesso con minorenni a casa Epstein: "Se Ghislaine affonda, porterà con se tutti coloro che sono implicati".
Tra i vip che la Maxwell può inguaiare c'è l'ex presidente Bill Clinton. Il Daily Telegraph, scrive La Repubblica, ha pubblicato una foto di Bill Clinton, risalente al 2002, con Ghislaine proprio prima di imbarcarsi sul "Lolita Express" alla volta di Londra.
Se davvero l’ex presidente dem era l’amante della Maxwell, come più fonti hanno riferito, forse lo si scoprirà ma ciò che è sicuro è che fra i due c’era grande affinità. La complice di Epstein, infatti, è stata invitata persino al riservatissimo matrimonio di Chelsea Clinton ed Epstein ha finanziato diverse iniziative filantropiche di Bill Clinton.
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