Caso Epstein: il principe Carlo presta ad Andrea 8 milioni di euro

Il principe Andrea avrebbe ricevuto dall’erede al trono circa 8 milioni di euro per pagare il risarcimento di Virginia Giuffre

Caso Epstein: il principe Carlo presta ad Andrea 8 milioni di euro

Il principe Andrea non sarebbe riuscito a mettere insieme, da solo, l’intera cifra destinata a risarcire Virginia Giuffre. Lo scorso febbraio i due hanno raggiunto un accordo “di principio”, che prevede una “donazione sostanziale”, grazie alla quale il duca di York eviterà il processo per abusi sessuali. Una somma che Andrea non avrebbe disponibile al momento e che toccherebbe i 12 milioni di sterline per il Telegraph (7,5 secondo il Daily Mail). In aiuto del principe, per salvare la reputazione della famiglia, sarebbe arrivato il principe Carlo con un cospicuo prestito da circa 8 milioni e mezzo di euro.

Il prestito del principe di Galles

Il principe Andrea, scrive il Sun, ha ancora 10 giorni per pagare il risarcimento di Virginia Giuffre, a partire dal 6 marzo 2022. Nessun ritardo sarà tollerato. Il duca, però, non disporrebbe di tutto il denaro e può contare solo sulla sua famiglia. I Windsor lo hanno ostracizzato, relegandolo a vita privata per sempre, ma non possono permettersi di assistere a una vera e propria inadempienza dell’accordo. In gioco c’è l’immagine della Corona. Per questo il principe Carlo avrebbe accettato di anticipare al fratello una parte della somma, cioè 7 milioni di sterline (8 milioni e mezzo di euro).

Una fonte ha rivelato al Sun: “C’è stata una discussione in famiglia su come prendere un po’ [di soldi] da una parte e dall’altra”. Il giornale assicura che non sarebbero stati usati fondi pubblici. Il denaro verrebbe direttamente dalle tasche dell’erede al trono e della regina Elisabetta. Quest’ultima, specifica il Daily Mail, avrebbe contribuito con 2 milioni di sterline. Si tratta, comunque, di un prestito che il duca di York dovrà restituire. L’insider spiega in che modo: “Una volta che [i soldi della vendita dello chalet di Verbier] saranno sul suo conto, [Andrea] potrà rimborsare suo fratello e chiunque altro gli abbia prestato del denaro”. Lo chalet in Svizzera è stato messo in vendita per 17 milioni di sterline. Inoltre il principe Andrea dovrebbe poter contare sull’appannaggio annuale da 21 milioni d sterline del ducato di Lancaster, amministrato dalla Corona (quindi nelle mani di Sua Maestà).

Il principe Andrea deve sbrigarsi

L’insider ha precisato: “Il pagamento deve essere effettuato nel tempo stabilito. [Andrea] non può contare sulla vendita dello chalet. Troppe cose possono andare storte e il tribunale non aspetterà gli atti di proprietà”. Insomma il tempo non è dalla parte del duca di York. La vendita dello chalet comporta una serie di passaggi che non possono essere saltati e richiedono un’attesa troppo lunga, che non collima con i termini dell’accordo. Come riporta Point De Vue il risarcimento verrà pagato tramite due versamenti: il primo dovrebbe aggirarsi sui 2 milioni di sterline (2,3 milioni di euro) destinati alla fondazione di Virginia Giuffre, “Speak Out, Act, Reclaim”, che si occupa di difendere le donne vittime di molestie. Il secondo ammonterebbe a 10 milioni di sterline (circa 12 milioni di euro) che andranno direttamente sul conto della Giuffre.

Un amico del principe Andrea ha raccontato sempre al Sun: “[Il duca] non ha entrate o soldi per restituire un prestito bancario, dunque la famiglia è l’unico modo per garantire il pagamento”.

Il fatto che la royal family debba intervenire in un caso del genere è imbarazzante per la Regina, ma potrebbe essere anche piuttosto umiliante per il duca di York. Il risarcimento sarà davvero l’ultimo capitolo di questo scandalo che ha fatto tremare Buckingham Palace?

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