Un centro di accoglienza è stato trasformato in una raffineria di droga. O almeno una parte di esso. A raccontarlo è la polizia austriaca, che denuncia come un gruppo di migranti abbia reso la struttura che li ospitava in un vero e propio laboratorio di sostanze stupefacenti che poi venivano spacciate all'esterno.
I protagonosti sono tre afghani. In attesa di ricevere una risposta dalle autorità austriache circa le proprie possibilità di ottenere i documenti necessari per rimanere nel Paese hanno iniziato ad occuparsi di altre attività. I richiedenti asilo hanno trasformato le proprie stanze del centro di accoglienza in cui vivenano - vicino a Linz - nel luogo in cui lavoravano le sostanze - cocaina e cannabinoidi - da rivendere in un secondo momento.
Ma chi erano i loro clienti? Erano normali persone austriache.
La cannabis in modo particolare veniva venduta soprattutto a gruppi di ragazzini minorenni. Nelle stanze incriminate la polizia ha trovato circa 200 bustine di plastica, un bilancino di precisione e soldi contanti. Gli afghani sono stati arrestati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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