L'aggressore dello scrittore Salman Rushdie è Hadi Matar, un 24enne di Fairview, nel New Jersey. Le forze dell'ordine non sono ancora risalite al movente dell'aggressione, ma "stanno lavorando con le autorità locali e con l'Fbi per scoprirlo quanto prima", ha spiegato il capitano Eugene Staniszewski della polizia di New York. Carnagione scura, capelli corti e mascherina nera: così è stato descritto dai testimoni l'assalitore che ha fatto irruzione con un coltello venerdì mattina alla Chautauqua Institution, prima che lo scrittore iniziasse la sua conferenza. Le informazioni sull'uomo sono ancora frammentarie ma il New York Post, citando informazioni non ufficiali delle forze dell'ordine, riferisce che Hadi Matar sarebbe un seguace del governo iraniano e che simpatizzi per i pasdaran.
Nei suoi social compaiono post che inneggiano all'ayatollah Khomeini, che nel 1989 ha lanciato una fatwa contro Salman Rushdie per il suo libro "I versi satanici". Al momento, gli investigatori spiegano che non è possibile seguire una pista ma che diverse sono quelle aperte, anche se attualmente gli inquirenti non credono che Hadi Matar abbia agito da solo. Tuttavia, la pista dell'estremismo sciita iraniano sembra prendere sempre più corpo. Il principale quotidiano ultraconservatore iraniano, Kayhan, oggi si è congratulato con Hadi Matar: "Congratulazioni a quest'uomo coraggioso e consapevole del dovere che ha attaccato l'apostata e vizioso Salman Rushdie".
Il direttore del Kayhan viene scelto direttamente dall'ayatollah Khomeini, quindi non stupisce questo atteggiamento, che però supporta la tesi secondo la quale Matar abbia agito proprio in risposta alla fatwa contro Rushdie: "Baciamo la mano di colui che con un coltello lacerò il collo del nemico di Dio". Le autorità iraniane finora non hanno commentato ufficialmente il tentato omicidio. Seguendo la linea ufficiale, tutti i media iraniani hanno bollato Rushdie come un "apostata", ad eccezione del riformista Etemad. Il quotidiano statale Iran ha scritto che "il collo del diavolo" è stato "colpito da un rasoio".
Per quanto Salman Rushdie non sia in imminente pericolo di vita, le sue condizioni di salute sono gravi.
"Salman probabilmente perderà un occhio, i nervi del suo braccio sono stati recisi e il suo fegato è stato ferito e danneggiato", ha detto il suo agente Andrew Wylie, secondo quanto riportato dal New York Times. L'agente ha poi aggiunto: "Salman è attaccato a un respiratore, in questo momento non è in grado di parlare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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