"Non si possono imporre le unioni gay come la banda larga"

Bufera in Irlanda del Nord dopo i commenti del nuovo Segretario di Stato

"Non si possono imporre le unioni gay come la banda larga"

È scoppiata la bufera in Irlanda del Nord, dopo che il nuovo Segretario di Stato, Karen Bradley, ha equiparato i matrimoni gay alla banda larga. Le organizzazioni Lgbt sono sul piede di guerra dopo un'intervista alla stazione radiofonica U105.

La Bradley, che in passato ha votato a favore dell'introduzione del matrimonio gay in Inghilterra e in Galles e che è stata scelta per il suo incrico da sole due settimane, ha sostenuto in radio che "dipenderà dai politici eletti decidere sui matrimoni in Irlanda del Nord".

Ha poi aggiunto: "Non spetta a me imporli, come non mi spetta imporre che la banda larga venga introdotta nel Paese".

Immediata la reazione delle associazione degli omosessuali.

John O’Doherty, del Rainbow Project, ha dichiarato: "Trovo i suoi commenti un insulto per le coppie dello stesso sesso in Irlanda del Nord, a cui attualmente viene negato un uguale trattamento di fronte alla legge".

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