Cina, in servizio la portaerei Liaoning

La Cina sta realizzando altre due portaerei: l'ultima sarà a propulsione nucleare. E' il primo vero passo significativo verso una più muscolare e assertiva marina cinese.

Cina, in servizio la portaerei Liaoning

La Liaoning, simbolo del potere globale della Cina e primo vero passo significativo verso una più muscolare e assertiva marina, è entrata ufficialmente in servizio. Lo status di Combat Ready è stato annunciato dall’Esercito Popolare di Liberazione.

La Liaoning si differenzia dalle portaerei degli altri paesi per dimensioni e capacità. Anche se la sua capacità complessiva è ostacolata dalla sua centrale elettrica relativamente inefficiente e dal sistema di lancio (ski jump a differenza delle catapulte a vapore), il vettore rappresenta un passo importante nel promuovere la capacità di proiezione globale della Cina.

Lo scorso agosto, durante uno speciale andato in onda sulla tv di stato, la Liaoning ha effettuato il suo primo pattugliamento con otto Shenyang J-15 e due elicotteri Z-18 e Z-9. Le immagini mostrate confermarono il più grande rischieramento imbarcato mai avvenuto sulla portaerei, che ha effettuato le prime operazioni di volo nel novembre del 2012.

La Cina ha acquistato la portaerei da 60.000 tonnellate dall’Ucraina nel 1998: è stata totalmente rivista e modernizzata. È il secondo vettore della classe Admiral Kuznetsov che risale all’era sovietica. L’autonomia della Liaoning è stimata in 45 giorni di navigazione, pari a settemila chilometri al massimo della velocità consentita, circa 32 nodi (secondo la stima del Pentagono non dovrebbe superare i venti). La Marina Militare cinese conferma i venti caccia imbarcati Shenyang J-15 (versione cinese del Sukhoi Su-33 russo di quarta generazione) e le dodici piattaforme a rotore Changhe Z-18J (AEW) e Z-18F (ASW). Le limitazioni fisiche ed operative della Liaoning, indicano che potrebbe essere più adatta per svolgere missioni regionali, ma rappresenta un simbolo. Indipendentemente dalle capacità della Liaoning, il vettore è un prezioso strumento nella diplomazia navale.

La portaerei USS Ronald Reagan a propulsione nucleare, attualmente di stanza nella Settima Flotta degli Stati Uniti in Giappone, è il 60% più pesante e trenta metri più lunga della Liaoning (simile alla Vikramaditya indiana). La USS Ronald Reagan pesa 97.000 tonnellate a pieno carico ed è lunga 333 metri. Per raggiungere un livello di operazioni globali paragonabile a quella della Marina americana, la Cina avrà bisogno di decenni di esperienza.

La seconda portaerei di Pechino

Lo scafo della seconda portaerei cinese è stato completamente assemblato e sono già iniziati i lavori per installare le attrezzature di bordo nel nord della Cina, nel cantiere di Dailian, secondo quanto reso noto dal Ministero della Difesa cinese. Il secondo vettore cinese Tipo 001A, potrebbe essere varato entro la fine dell’anno ed effettuare il suo primo pattugliamento nel 2018, contraddicendo la stima del Pentagono, precedentemente fissata al 2020/22. Avrà un dislocamento di 50.000 tonnellate ed un sistema di alimentazione convenzionale. Sarà equipaggiata principalmente con i caccia Shenyang J-15 e medesimo ponte STOBAR della classe Admiral Kuznetsov. I principali sistemi (propulsione, elettronica ed armamento) saranno realizzati in Cina.

I cinesi, intanto, continuano a testare sul mock-up della portaerei che si trova a Wuhan, provincia di Hubei, delle catapulte. Sulla piattaforma, già utilizzata in passato per testare tecnologie sperimentali, è stato rimosso lo ski-jump. La Tipo 001A, seconda portaerei di Pechino, si basa sul disegno della Liaoning, anche se con alcune migliorie e sarà caratterizzata da un sistema STOBAR o Short Takeoff But Arrested Recovery. Sebbene efficace, il lancio STOBAR non è paragonabile al CATOBAR o Catapult Assisted Take Off But Arrested Recovery, decollo assistito da catapulta ma recupero arrestato presente sulle Nimitz statunitensi. La differenza sostanziale è che un vettore CATOBAR è in grado di lanciare velivoli dotati di maggior carburante e carico utile. I primi test sulle catapulte sono stati rilevati nel 2015 presso la Huangdicun Airbase. Nella struttura, i cinesi hanno testato le piattaforme Shenyang J-15 sia sulle catapulte a vapore che su quelle elettromagnetiche.

La terza portaerei cinese

La Cina sta costruendo anche una terza portaerei nei cantieri di Jiangnan Changxingdao, nell’area di Shanghai, probabilmente a propulsione nucleare. Le portaerei sono mezzi di proiezione globale, in tempo reale, a sostegno degli interessi nazionali. L’energia nucleare conferisce al vettore la capacità di navigare per mesi senza i vincoli di logistica ed approvvigionamento del combustibile. Un vettore a propulsione nucleare sarebbe in grado di proiettare la potenza cinese al di là delle proprie acque territoriali, garantendo flessibilità senza precedenti.

Il terzo vettore non è stato ancora ufficializzato da Pechino, anche se le foto satellitari hanno confermato l’inizio dei lavori.

Sono gli stessi analisti cinesi, sulle agenzie di stampa del paese, a giustificare l’esigenza di una terza portaerei per garantire i pattugliamenti armati a lungo raggio e per le missioni umanitarie. Fin dal 2013, le China Shipbuilding Industry hanno avviato gli studi per la propulsione nucleare sui vettori sfruttando il know-how acquisito con i sottomarini classe Han.

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