Cina, la più grande rete pre-crimine del mondo

Raccogliere e catalogare i soggetti per lavoro, hobby, abitudini di consumo ed altri comportamenti così da prevedere gli atti terroristici prima che accadano

Cina, la più grande rete pre-crimine del mondo

Pechino ha ufficialmente annunciato il programma “pre-crimine”, con l’obiettivo di monitorare, in un sistema pienamente condiviso, tutte le attività compiute dai cinesi, sulle quali ipotizzare possibili azioni criminali. Il governo ha dato mandato alla China Electronics Technology Group, uno dei più grandi appaltatori della Difesa del Paese, di sviluppare un “software in grado di raccogliere e catalogare i soggetti per lavoro, hobby, abitudini di consumo ed altri comportamenti così da prevedere gli atti terroristici prima che accadano".

Il partito comunista intende adottare la tecnologia pre-crimine anche per contrastare i dissidenti, strutturando un nuovo sistema di sicurezza e difesa, collengando in rete l'intero paese. La tecnologia predittiva non sarà utilizzata soltanto per prevenire attentati terroristici, ma anche in funzione anti-governativa e contro-insurrezionale. Il programma, posto in cima alla lista da Pechino, è stato annunciato pubblicamente per quella che, nelle intenzioni, dovrebbe essere la più grande rete di intelligence interna del mondo, strutturata su modelli previsionali strategici, operativi e tattici.

L’IA analizzerà anche il linguaggio dei soggetti. Utilizzando modelli statistici e di apprendimento automatico, il programma genera previsioni circa l'attività di interesse.

Si tratta di ipotizzare un futuro distopico in base ai dati attuali, con interpolazione di un comportamento X correlabile ad ampio spettro con dati “grezzi” suddivisi per categorie. Non è progettata in funzione deterrente standard, ma per prevenire possibili azioni criminali, con strumenti e strategie che dovrebbero anticipare quell’azione. Non è tanto la raccolta e l’elaborazione del dato con proiezione strategica, ma è la valutazione di carattere operativo/strategico e l’analisi dei comportamenti dei soggetti che determina una percentuale di rischio.

L’architettura dell’Intelligenza Artificiale alla base del programma pre-crimine cinese sarebbe stata scritta in base ad alcuni modelli comportamentali ritenuti in grado di prevedere possibili azioni terroristiche. Queste ultime sono per antonomasia imprevedibili, spesso casuali, ma Pechino è convinta di riuscire ad ottimizzare tale metodologia grazie a modelli predittivi affidabili. I dubbi sull’efficacia dei modelli previsionali per contrastare la poliedricità e non convenzionalità della minaccia futura, così come l'elaborazione del dato esauribile nell’ambito del contesto operativo, restano.

Il modello di previsione cinese, nelle intenzioni, sarà più efficace (ed esteso) di EMBERS o Early Model Based Event Recognition using Surrogates, sistema predittivo finanziato dal governo degli Stati Uniti, del software semantico Archive utilizzato dai russi per monitorare blog e social network e del Demone di Laplace.

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