Raffiche di radiazioni gamma e infezioni artificialmente indotte per renderle sterili e impedire la loro riproduzione. Così alcuni ricercatori cinesi sono riusciti a sradicare l'intera popolazione di zanzara tigre in due isole situate nel sud della Cina, Shazai e Dadaosha, nel delta della città di Guangzhou.
Da queste parti le zanzare fanno paura perché in certi casi possono essere portatrici di malattie potenzialmente letali per l'uomo come la febbre gialla, il virus Zika e l'encefalite. È per questo motivo che gli scienziati hanno sperimentato un nuovo metodo per far estinguere l'insetto dalle zone abitate, dove i cittadini sono maggiormente esposti al rischio di essere punti.
La ricerca, condotta dal professor Xi Zhiyong del Centro congiunto di controllo vettoriale per malattie tropicali dell'Università di Sun Yat Sen con il supporto del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie di Guangzhou, ha dato ottimi risultati, almeno a giudicare dai primi esperimenti effettuati.
Il nuovo metodo punta a ribaltare l'equilibrio evolutivo delle zanzare, impedendo ai maschi e alle femmine di riprodursi. Per farlo i ricercatori hanno piazzato sull'isola un impianto di allevamento di zanzare, all'interno del quale è sottoposto a sterilizzazione un nutrito campione di insetti. La sterilizzazione maschile è avvenuta grazie all'induzione artificiale di tre infezioni provenienti da altrettante differenti specie del parassita Wolbachia; quella femminile in seguito al rilascio di radiazioni gamma.
Una tecnica efficace
Una volta sterilizzate, le zanzare modificate sono state rilasciate in massa. A questo punto gli insetti, dotati di bassa fertilità, si sono accopiati con gli esemplari sani che hanno incontrato nell'ambiente, provocano l'infertilità delle nuove generazioni. Ripetendo il procedimento per due anni, la popolazione di zanzare è stata quasi del tutto azzerata.
L'impianto di allevamento della provincia di Guangzhou è in grado di produrre 10 milioni di zanzare maschi modificati alla settimana.
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