Boris Johnson al centro di una nuova bufera, stavolta per aver suggerito agli inglesi di acquistare un nuovo bollitore per risparmiare sulle bollette energetiche. Un'uscita infelice, quella dell'ex primo ministro, che ha suscitato forti polemiche.
Il Regno Unito è in fermento per l'aumento dei costi relativi all'energia, e la proposta di Johnson non ha fatto altro che esacerbare gli animi.
Il paragone con il nucleare
Il primo ministro uscente si trovava alla centrale nucleare di Sizewell quando, nel corso di uno dei suoi ultimi discorsi da leader in carica, ha così dichiarato: "Se hai un vecchio bollitore che impiega anni a bollire, sostituirlo potrebbe costarti £ 20. Ma se ne prendi uno nuovo, risparmierai dieci sterline all'anno sulla bolletta della luce".
Un esempio fatto anche per giustificare l'eventuale costruzione di una nuova centrale nucleare: una spesa enorme, che tuttavia, secondo Johnson, verrebbe poi ripagata risparmiando denaro sulle bollette. "Se Hinkley Point C" ossia una centrale nucleare nel Somerset, "fosse in funzione già ora, ridurrebbe le bollette di 3 miliardi di sterline", ha affermato.
Apriti cielo. La scelta di confrontare la situazione energetica ed economica attuale con l'acquisto di un bollitore ha mandato su tutte le furie gli inglesi, pronti a bruciare le bollette della luce. Sui social si è scatenato un vero e proprio putiferio.
Tutti contro Johnson
"È come suggerire di usare un ditale per salvare il Titanic dopo che ha colpito l'iceberg", ha scritto un utente su Twitter, riprendendo la battuta dell'ex primo ministro. E un altro: "Martin Lewis si sta prendendo a calci per non aver avuto l'idea del bollitore".
Nell'amara ironia generale, c'è stato anche chi ha organizzato una raccolta fondi per £ 556.000.000 al fine di acquistare un nuovo bollitore per ogni famiglia nel Regno Unito, in modo tale da "risolvere la crisi del costo della vita una volta per tutte". "La crisi energetica è stata risolta, gente", ha scherzato un altro internauta.
Sempre nel suo discorso, Johnson ha poi annunciato che nei prossimi mesi sarà messo a disposizione più denaro per sostenere la popolazione. Resta il fatto che anche il Regno Unito non sembra passarsela bene: i costi energetici e l'inflazione dilagante avrebbero portato nell'isola la più grande compressione del tenore di vita da circa un secolo.
L'autorità di regolamentazione dell'energia Ofgem ha annunciato che il tetto massimo del prezzo dell'energia aumenterà a £ 3.
549 a ottobre, un aumento dell'80% rispetto all'attuale limite di £ 1.971, mentre la società di consulenza energetica Auxilione ha previsto che il tetto potrebbe aumentare fino alla cifra di £ 7.700 a partire da aprile 2023.
Boris Johnson - Buy a new kettle & save £10 a year on your electricity bill. pic.twitter.com/IMtIiwJk4k
— Haggis_UK (@Haggis_UK) September 1, 2022
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.