Gli organizzatori del concorso di bellezza Miss Sudafrica hanno deciso di ammettere alla gara anche le "donne trans". L'annuncio è stato diffuso mercoledì direttamente dal sito dell'evento citato, con conseguente clamore suscitato sul web. L'ex Paese dell'apartheid ha finora adottato numerose riforme in tema di diritti Lgbt, tra cui l'approvazione della legge sul matrimonio omosessuale, in un continente in cui le violenze ai danni di gay e transessuali sono purtroppo molto diffuse.
Sul sito del concorso di Miss Sudafrica è stato quindi pubblicato, nella sezione Faq, il seguente responso a favore dei trans: "Le donne transgender potranno partecipare al concorso Miss Sudafrica". Le iscrizioni delle nuove partecipanti potranno essere inoltrate da lunedì mediante il portale web del medesimo concorso di bellezza. Tuttavia, le candidate trans, per potere gareggiare, dovranno avere già completato la transizione di sesso ed essere in possesso di un valido documento di identità sudafricano da cui risulti che i loro attributi sessuli sono stati modificati e sono ora femminili.
La comunità Lgbt locale ha reagito con esultanza all'apertura fatta dai vertici di Miss Sudafrica, con alcuni esponenti della prima che hanno salutato la scelta di questi ultimi come diretta ad ampliare le possibilità e i diritti delle minoranze nonché a "fare finalmente sfilare in passerella l'inclusione". Alcuni membri della medesima comunità hanno anche dichiarato di essere "impazienti che la prima transgender sia incoronata Miss Sudafrica per rappresentarci in il concorso Miss Universo".
Il concorso di Miss Sudafrica, prima dell'apertura alle candidate trans, era già
noto per le sue iniziative progressiste, come quando, per sfidare i tradizionali canoni di bellezza, ha proclamato vincitrice, nel 2019, Zozibini Tunzi, una donna con i capelli corti (nella foto).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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