Fi: "Consentire ai bambini ucraini di raggiungere le famiglie italiane"

Forza Italia, attraverso l'europarlamentare Luisa Regimenti, chiede l'apertura di corridoi umanitari ad hoc per bambini ucraini adottati e piccoli senza famiglia

Fi: "Consentire ai bambini ucraini di raggiungere le famiglie italiane"

La guerra in Ucraina rischia di frenare l'iter delle adozioni che sono già state previste e adesso Forza Italia, attraverso le parole dell'europarlamentare Luisa Regimenti, invita a sbloccare la situazione senza indugio. La questione riguarda bambini senza famiglia che, nel caso in cui il conflitto non fosse stato scatenato, avrebbero raggiunto l'Italia. Ma ora la situazione internazionale può comportare rallentamenti, contribuendo ad alimentare una tragedia nella tragedia.

"In Ucraina c’è una guerra nella guerra: salvare e mettere in sicurezza le vittime più vulnerabili, i bambini e gli adolescenti senza famiglia - ha premesso l'eurodeputata di Fi - . Si sta muovendo la Commissione europea, lo sta facendo anche il nostro governo. Il pensiero deve andare a quei genitori adottivi che, già abbinati a minori ucraini, dopo mesi difficilissimi per via della pandemia, si trovano ora davanti a un nuovo e più pericoloso ostacolo da superare prima di poterli abbracciare". Insomma, gli organi deputati ad intervenire si stanno già muovendo ma Luisa Regimenti ritiene comunque necessario sottolineare l'urgenza di misure che possano contribuire a risolvere l'impasse.

Ogni giorno i media internazionali mostrano immagini di profughi, compresi molti adolescenti, costretti a lasciare il loro Paese d'origine. Possibile che qualcuno, pure tra i più piccoli, possa essere lasciato indietro? E quale sarà la sorte di coloro che sarebbero stati adottati da famiglie del Belpaese senza la creazione di canali ad hoc che possano consentire a queste persone di cercare rifugio dove avrebbero dovuto?

Questa, in sintesi, è la domanda di sfondo del ragionamento dell'esponente del partito guidato da Silvio Berlusconi. "Oltre al gravissimo problema umanitario - ha continuato l'europarlamentare eletta a Strasburgo e a Bruxelles - anche questa è una situazione che va sbloccata e risolta con urgenza, consentendo ai minori di raggiungere le famiglie di adozione in Italia attraverso canali sicuri ed essere così in salvo. L’Italia farà la sua parte per la tutela di queste deboli vittime, siano essi orfani o minori che hanno subito il distacco dalla propria famiglia". Il tempo, in questa storia, sembra poter rappresentare un fattore.

La soluzione, per la Regimenti, risiede nella "attivazione di canali sicuri di affido internazionale ". Una operazione che, per la forzista, si configura £come un intervento fondamentale e improrogabile". E ancora: "Bisogna ricorrere subito a corridoi umanitari per evacuare i minori ucraini e consentirne la tutela in vista di un successivo reinserimento nella famiglia di origine nel caso dei non orfani".

La chiosa della nota stampa è riservata ai bambini senza famiglia: "Nel caso degli orfani si rivela forte la necessità di

attivare canali speciali nella cornice dei rapporti già in essere in materia di adozioni internazionali tra l’Italia e l’Ucraina. Le piccole e innocenti vittime di questa drammatica guerra non vanno lasciate sole".

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