Durissimo botta e risposta tra Corea del Nord e Stati Uniti, in un clima che si fa sempre più infuocato. Donald Trump è pronto a lanciare un attacco preventivo contro Pyongyang. Gli Stati Uniti, infatti, temono che la Corea del Nord stia per effettuare un nuovo test nucleare. Test che, secondo alcuni analisti, potrebbe scattare domani, 15 aprile, in occasione del 105° anniversario della nascita del nonno e fondatore della dinastia Kim al potere in Corea del Nord (Kim Il-sung). L'indiscrezione, riportata dalla rete Nbc, arriva da fonti degli 007 americani.
A scopo deterrente gli Usa hanno inviato una squadra navale d’attacco, guidata dalla portaerei a propulsione nucleare Carl Vinson, con 6 cacciatorpediniere (in grado di lanciare missili da crociera Tomahawk) ed un incrociatore. A rafforzare ulteriormente il dispositivo militare Usa bombardieri pesanti Usa B-52 e i B-2 Spirith (stealth, invisibili ai radar) sono posizionati nella base aerea di Guam. E molti vedono lo sgancio della superbomba in Afghanistan come un ulteriore messaggio intimidatorio a Pyongyang. Ieri Trump ha inviato un ennesimo monito a Kim Jong-un: "La Corea del Nord è un problema. Un problema di cui ci occuperemo"
Molto dura la rispostadella Corea del Nord: Trump ha costruito un "circolo vizioso" di tensioni e Pyongyang è pronta ad andare alla guerra. Lo dice il vice ministro degli esteri nord-coreano, Hang Song Ryol in un'intervista all'agenzia Associated Press, aggiungendo che se le "provocazioni" di Washington proseguiranno, Pyongyang è pronta a una risposta militare: "Se loro vogliono andremo alla guerra". Il viceministro nord coreano ha definito "spericolate" le manovre militari Usa e ha concluso dicendo che la Corea "ha un potente deterrente nucleare e certamente non resterà con le mani in mano di fronte a un attacco preventivo da parte americana". E ancora: "Trump fa sempre provocazioni con il suo linguaggio aggressivo. Non è la Repubblica Democratica Popolare di Corea, ma gli Stati Uniti e Trump che cercano guai. Faremo fronte a qualsiasi cosa arrivi dagli Stati Uniti. Siamo assolutamente preparati".
E che la tensione sia ormai giunta ai massimi livelli di guardia è confermato da queste parole, pronunciate dal ministro degli Esteri cinese, Wang Yi: "Una guerra tra Usa e Corea del Nord pù esplodere in
qualsiasi momento". Ma è ancora evitabile: "Il dialogo è la sola via d’uscita", ha aggiunto il ministro durante una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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