"A correre in due per non essere stuprate": bufera sulla polizia tedesca

Fanno discutere le dichiarazioni della polizia di Lipsia dopo lo stupro di una cinquantenne aggredita mentre era andata a correre al parco cittadino da sola

"A correre in due per non essere stuprate": bufera sulla polizia tedesca

Le donne non dovrebbero correre da sole nel parco: è stato questo il consiglio che la polizia tedesca è riuscita a rivolgere alle donne della città di Lipsia, dove una cinquantenne è stata recentemente violentata in un parco.

Venerdì scorso una donna stava facendo jogging di buon mattino nel frequentatissimo parco Rosental della città sassone, quando un uomo l'ha trascinata in un'area verde e l'ha violentata dopo averla aggredita a calci e a pugni. L'assalto è stato così violento che la donna ha dovuto subire un'operazione al viso dopo aver ricevuto un colpo in pieno volto.

Ma il dettaglio che ha fatto balzare questo episodio agli onori delle cronache internazionali è il commento con cui la polizia della città ha risposto all'accaduto. Rispondendo al cronista di una testata locale, il portavoce della polizia ha dichiarato: "Sarebbe meglio se le donne andassero a correre in coppia o almeno si assicurassero che vi sia qualcuno nelle vicinanze."

"Quando corrono vicino a qualcuno - ha aggiunto poi - Le donne che fanno jogging dovrebbero sempre assicurarsi che vi sia qualcun altro nei paraggi." Parole che hanno scatenato un vero e proprio putiferio, tale da coinvolgere anche le maggiori testate giornalistiche della Germania e da provocare l'intervento del sindaco Burkhard Jung.

Il primo cittadino ha infatti commentato la vicenda con parole molto nette: "Vogliamo tutti vivere in una città in cui sia chiaro a tutti che le donne possono andare a correre da sole nel parco - ha riferito alla Bild - Abbiamo chiaramente bisogno di una presenza della polizia più visibile.

La risposta dello Stato a questo terrbile incidente deve concretizzarsi in una maggiore presenza degli agenti per le strade e nei parchi." La polizia è ancora alla ricerca dello stupratore, che al momento non è ancora stato identificato.

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