Emmanuel Macron sembra aver assunto un atteggiamento almeno in parte sfidante nei confronti del Covid-19: l'inquilino dell'Eliseo, nel corso della giornata di ieri, si è recato presso un centro medico, a Pantin, dove sono ospedalizzati dei pazienti transalpini che hanno contratto il nuovo coronavirus. E fin qui, la notizia non è così rilevante: Macron ha voluto manifestare prossimità ai malati da parte dello Stato.
C'è un primo "però", che può presentare anche una premessa: il leader di En Marche! pare essere intenzionato ad adottare una strategia fondata sulla simbologia: prima Macron ha optato per la visita nel nosocomio, poi ha programmato un discorso alla nazione, che avrà luogo nel corso della giornata di domani. Quella sarà la seconda volta in cui l'esponente progressista si rivolgerà ai cittadini che rappresenta dallo scoppio della pandemia. Ricorderete di come le contromisure siano state prese Oltralpe dopo il regolare svolgimento del primo turno delle elezioni municipali, che sarebbe potuto essere rimandato.
Il fatto di essersi recato presso un ospedale di Seine-Saint-Denis - una zona che in Italia chiameremmo "focolaio" - è passato per lo più inosservato in termini di critica politica. Quello che gli oppositori di Macron non hanno digerito riguarda quanto accaduto una volta che il presidente francese ha messo il piede fuori dall'ospedale. Intanto - come rimarcato pure da Il Corriere della Sera - il vertice di En Marche!, poco prima di mettersi in cammino in una strada pubblica, ha rimosso la mascherina di protezione. E questo è uno degli elementi che la destra francese ha posto in primo piano in qualità di rimostranza.
Poi, soprattutto, Macron avrebbe in qualche modo alimentato la creazione di un assembramento, che è stato formato da coloro che, vedendo l'esponente politico europeo in pubblico, si sono precipitati per provare a vederlo, salutarlo e magari scattare qualche immagine-ricordo. Ecco, proprio l'utilizzo di un apparecchio in grado di riprendere le immagini, una videocamera, ha fatto sì che in Francia venisse fuori una vera e propria bufera. Se non altro perché la scena è stata immortalata per intero.
A Marine Le Pen è bastato poco tempo per esibirsi attraverso una polemica, che può però essere supportata da qualche ragione: "A Pantin, abitanti raggruppati senza alcun rispetto del confinamento né della distanza di sicurezza, e questo davanti al presidente della
Repubblica. È assolutamente costernanti". Vedremo se il presidente della Repubblica francese replicherà alle accuse che gli sono piombate addosso. Per ora Macron non ha voluto affrontare la questione in prima persona.
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