Donald Trump Jr, figlio primogenito del presidente Usa, ha equiparato l’agenda poltica dei democratici all’"ideologia nazista". Le frasi controverse sono state pronunciate dal quarantenne amministratore delegato della Trump Organization durante la presentazione di Death of a Nation: Plantation Politics and the Making of the Democratic Party, docu-film realizzato da Dinesh D’Souza, commentatore politico sostenitore dell’attuale inquilino della Casa Bianca.
Presenziando a Washington alla proiezione del documentario ideato dall’opinionista conservatore, il primogenito del presidente ha preso spunto dal tema centrale di Death of a Nation, ossia le affinità tra il programma economico dei nazisti e quello propugnato dai democratici Usa, per rivolgere pesanti accuse ai rivali storici dei repubblicani: "La tesi di D’Souza è che le riforme avanzate dal nazismo e dal fascismo in campo economico-sociale sarebbero equivalenti ai principi-cardine del New Deal rooseveltiano. Tali principi continuano a costituire l’essenza del programma elettorale dei Democratici. Di conseguenza, vi è una palese affinità tra l’ideologia nazista e l’agenda politica dei nemici di mio padre". Donald Trump Jr ha poi evidenziato le similitudini tra la propaganda orchestrata dai seguaci di Hitler ai danni dei partiti avversari e la "campagna denigratoria" condotta dal mondo liberal ai danni del presidente americano in carica: "Non c’è mai stato un inquilino della Casa Bianca tanto diffamato e denigrato. Mio padre sta subendo attacchi a ripetizione dai media collegati al Partito democratico. La campagna diffamatoria pianificata dall’opposizione all’indirizzo di mio padre somglia, per la cattiveria e per la falsità dele accuse, alla propaganda nazista degli anni Trenta".
Le parole del primogenito del tycoon hanno suscitato la reazione indignata del Democratic National Committee (Dnc) e della comunità ebraica americana. Tom Perez, presidente del Dnc, ha risposto così alle esternazioni di Trump Jr: “Questa retorica è sconvolgente e delirante. Trump Jr ha dato prova di ignoranza estrema della storia. Il popolo americano ha bisogno di persone migliori.” Il giornalista Ron Rosenbaum, esponente di spicco della comunità ebraica e autore di diversi saggi storici sull’ideologia nazista, ha twittato: "Donald Trump Jr è un idiota. L’unica similitudine storicamente fondata è quella tra l’attuale presidente americano, padre di questo idiota, e Adolf Hitler". Anche l’Holocaust Memorial Museum di Washington D.C. ha espresso, in una nota, il proprio disappunto per le parole dell’amministratore delegato della Trump Organization: "La tragedia dell’Olocausto non deve essere banalizzata. Cercare analogie tra la abominevole propaganda hitleriana e le critiche rivolte dall’opposizione democratica all’indirizzo del Presidente in carica è una attività ridicola".
Secondo l’ente culturale, anche l’equiparazione tra il programma economico di Hitler e quello propugnato dal Dnc non avrebbe alcun fondamento: "È vero che, negli anni Trenta, sia i partiti tradizionali sia quelli totalitari sostenessero l’intervento dello Stato nell’economia. Tuttavia, il movimento di Hitler si distingueva per una sinistra peculiarità: il militarismo esasperato. La ragione e il buon senso impediscono di ravvisare tale elemento nell’agenda politica dei democratici".
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