Le sanzioni europee stanno colpendo duro gli oligarchi di Mosca vicini a Vladimir Putin, quelli i cui patrimoni valgono miliardi di euro. Nonostante un'apertura mai concretamente effettuata dalla Russia nei confronti dell'Europa, ai ricchi piace lo stile occidentale, piace frequentare le città maggiormente iconiche del nostro Paese e, in generale, dell'Europa, tanto che qui hanno spesso investito ingenti quantità di denaro per acquistare beni di lusso come ville, yacht, aerei privati ma anche realtà commerciali e industriali. Gli oligarchi hanno sempre avuto un rapporto stretto con l'Europa ed è anche per questo motivo che le misure sanzionatorie europee stanno avendo un impatto così forte. Il Corriere ha stimato che sono numerosi i jet privati riconducibili a proprietari russi in tutto il mondo.
È plausibile che tra questi ci sia anche quello di Vladimir Putin ma sono tanti quelli che quando è iniziata a salire la tensione tra Russia e Ucraina hanno deciso di sparire dai radar europei per migrare in Paesi presumibilmente più amici, come per esempio gli Emirati Arabi, ma anche ai Caraibi oppure hanno fatto rientro in Russia. Il Corriere della sera ha fatto un controllo incrociato dei diversi database dei sistemi di tracciamento e i risultati sono stati in linea con quanto si ipotizzava da tempo. Sono 29 gli aerei controllati dal Corriere della sera nel corso della sua indagine. È risultato che appartengono a 17 oligarchi russi e hanno un valore complessivo stimato di 2,5 miliardi di dollari. In molti casi si tratta di aerei extralusso con accessori dal valore inestimabile.
A guidare la testa di questa particolare classifica c'è Roman Abromovich, proprietario di ben 5 jet privati. L'ex patron del Chelsea è uno dei personaggi colpiti dalle sanzioni europee. Come dimostrato dal Corriere, questi aerei si troverebbero in varie parti, alcune ancora in Europa. Infatti, sono almeno 11 gli aerei dei russi in Europa.
Cinque si trovano in Svizzera, altrettanti nel Regno Unito e uno, probabilmente quello di Abramovich, in Russia. Altri 7 si trovano a Mosca, al sicuro nella Mare Patria. Tre, invece, si sarebbero diretti verso gli Emirati Arabi Uniti. Tra questi dovrebbe esserci anche il Boeing 787 di Roman Abrmovich. .- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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