Due morti e 50 in arresto a Mosca per duri scontri esplosi al cimitero

Disordini tra immigrati delle repubbliche ex sovietiche per ragioni di lavoro

Scontri al cimitero a Mosca
Scontri al cimitero a Mosca

Violenti scontri sono esplosi a Mosca, davanti al cimitero Khovanskoe, dove cinquanta persone sono finite in manette e due sono morte, secono dati diffusi dal ministero dell'Interno russo, dopo violenze a cui avrebbero preso parte circa duecento persone.

Disordini che sono stati sedati dalla polizia e che sarebbero esplosi per ragioni "di lavoro" al momento non chiarissime.

La polizia sostiene che gli scontri siano esplosi tra persone di diversi gruppi etnici delle repubbliche ex sovietiche, che si "combattono" gli appalti per alcuni servizi cimiteriali.

Alcune delle persone coinvolte avrebbero anche avuto delle armi da fuoco, secondo l'agenzia russa Ria Novosti. Molti erano armati di bastoni e sbarre di metallo.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica