Mossa a sorpresa di Theresa May per preparare i negoziati sulla Brexit. Il primo ministro inglese ha, infatti, convocato i giornalisti davanti a Downing Street per annunciare le elezioni anticipate. Si terranno il prossimo 8 giugno. "Il Paese ha bisogno di stabilità - ha spiegato la May - ci deve essere unità a Westminster e invece c'è divisione. Se non andiamo al voto politico adesso, continuerà il gioco politico e la divisione all'interno di Westminster indebolisce la possibilità che il negoziato con l'Ue sia un successo e porterà instabilità e insicurezza nel Paese".
Quella della May è stata una decisione presa "con riluttanza". Ma, a fonte dei continui passi falsi del parlamento per evitare l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, si è vista costretta a chiede il voto anticipato (guarda il video). Una mossa che arriva a un anno dal voto per la Brexit e con tre di anticipo rispetto alla scadenza naturale della legislatura. "Sono sicura che serva una leadership forte e stabile per affrontare la Brexit e poi per andare anche oltre", ha dichiarato in conferenza stampa davanti alla residenza di Downing Street. Le elezioni anticipate sono il passo necessario per fare tabula rasa delle resistenze della politica a una scelta, la Brexit appunto, presa dal popolo inglese. "Eliminiamo il rischio di incertezza e instabilità - ha, poi, esortato il primo ministro inglese - continuiamo a dare al Paese la forte leadership di cui ha bisogno".
Durante la conferenza stampa, indetta a sorpresa oggi, la May ha accusato apertamente la politica inglese. "La divisione a Westminster indebolisce la possibilità di avere successo nella Brexit e porterà incertezza nel Regno Unito - ha scandito - bbiamo bisogno delle elezioni". E, citando le attività "contro il governo" di laburisti, liberaldemocratici e indipendentisti scozzesi, ha avvertito che, "se non ci saranno elezioni generali ora, il loro gioco politico continuerà".
Quindi, ha proseguito: "Il solo modo per avere successo e sostegno nei prossimi anni è andare alle elezioni, quindi domani presenterò una mozione alla Camera dei comuni per il voto l'8 giugno". "Ogni voto per i conservatori - ha, infine, concluso la premier - significa che potremo portare avanti il nostro programma e andare verso un futuro più sicuro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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