Nuova scoperta sull’incidente nucleare avvenuto l’8 agosto in Russia, nella base militare situata nella regione nord occidentale di Arkhangelsk che ha causato 7 morti. Secondo una rivelazione del Moscow Times, i medici che hanno soccorso i feriti nell’esplosione, non sono stati avvisati che i pazienti erano stati esposti a radiazioni. Il quotidiano in lingua inglese ha infatti parlato con 5 operatori dell’ospedale regionale di Arkhangelsk, tra cui 2 medici, che hanno raccontato di come i feriti siano arrivati "nudi e avvolti in sacchetti di plastica traslucidi”.
Il personale ospedaliero ha avuto subito dei dubbi sulle condizioni dei pazienti ma l’unica informazione ricevuta era quella di un’esplosione in una base militare. Uno dei chirurghi ha informato il Moscow Times che né i direttori del nosocomio, né i funzionari del ministero della Sanità, né tantomeno il governatore avevano detto ai medici che i pazienti erano radioattivi.
I 5 operatori dell’ospedale hanno raccontato al quotidiano che il personale era furioso per la situazione che si è creata. Lo stesso Moscow Times ha sottolineato che nessuno del personale intervistato ha seguito direttamente con i pazienti, ma si è svolta una riunione il 12 agosto con tutti i dipendenti del nosocomio tenuta da un viceministro della Sanità del governo regionale di Arkhangelsk.
I medici hanno precisato che gli operatori che hanno visitato i feriti hanno firmato degli
accordi di non divulgazione che non gli permettono di parlare di quanto accaduto. Secondo le testimonianze delle fonti, l’invito a sottoscrivere gli accordi sarebbe arrivato dagli agenti del Servizio di sicurezza federale.
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