In occasione della festa della mamma, Jill Biden è volata a sorpresa in Ucraina per incontrare la moglie del presidente Volodymyr Zelensky. La first lady americana ha dichiarato: "Volevo venire nel giorno della mamma. Pensavo fosse importante mostrare al popolo ucraino che questa guerra brutale deve finire e che il popolo americano sta con il popolo ucraino". Una mossa diplomatica strategica di grande spessore, che coincide anche con il primo passaggio pubblico di Olena Zelenska dallo scorso 24 febbraio, giorno dell'invasione russa.
L'incontro è avvenuto nella parte occidentale dell'Ucraina, non distante dal confine con la Slovacchia, precisamente a Uzhhorod, una città di 100.000 persone che nelle ultime settimane ha visto crescere, e raddoppiare la sua popolazione. Sono migliaia i profughi dell'Ucraina orientale che stanno cercando rifugio in questa parte del Paese, che per il momento è stata pressoché risparmiata dagli attacchi dei russi. Una situazione comune a molte zone di confine, che sperano di trasferirsi momentaneamente in quest'area che, trovandosi così vicina a Paesi europei e Nato, per il momento dovrebbe essere un luogo sicuro in cui attendere la fine delle ostilità nell'est.
L'incontro è avvenuto in una struttura scolastica, che dallo scoppio della guerra ha perso la sua originaria destinazione e si è trasformata in un punto di accoglienza per le famiglie dei profughi. Le due first lady si sono abbracciate fuori dalla scuola, dimostrandosi grande affetto e cordialità reciproca. L'incontro con i giornalisti, che è stato molto rapido, si è tenuto all'interno della struttura, in una stanza molto piccola in cui Jill Biden ha spiegato i motivi per la sua missione lampo e super segreta fino all'incontro in Ucraina. Olena Zelenska ci ha tenuto a ringraziare la sua omologa Jill Biden per la sua visita "coraggiosa". Il blitz diplomatico lampo della moglie di Joe Biden arriva a pochi giorni dalla visita in Ucraina di Nancy Pelosi, che ha Kiev ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky.
Finora, Olena Zelenska si era rivolta alla stampa solo mediante interviste cartacee, mai aveva incontrato in pubblico giornalisti o altri personaggi delle istituzioni, benché sia noto che da quando è scoppiata la guerra collabora con
la first lady francese per organizzare le partenze delle donne e dei bambini, specialmente di quelli malati. L'obiettivo è quello di permettere loro di proseguire le cure in un posto sicuro come l'Europa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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