Tredici resti fossili, tra denti, falangi e resti di femore sono stati trovati nella grotta di Callao, sull'isola di Lizon, nel nord delle Filippine. Analizzandoli, i ricercatori hanno scoperto l'esistenza di una specie umana ancora sconosciuta, che hanno denominato Homo luzonensis, dal luogo in cui sono stati ritrovate le ossa.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature, rappresenta un passo importante nella storia dell'evoluzione umana, perché aggiunge un altro tassello alla nostra conoscienza della nostra specie. Si ritiene che l'Homo luzonensis sia vissuto tra i 50mila e i 67mila anni fa. Della sua struttura ossea sono state recuperati resti delle mani, dei piedi e dei femori, ritenuti appartenenti a tre diversi individui. Secondo lo studio, la nuova specie umana doveva essere alta meno 120 centimetri e presentava "elementi molto primitivi simili a quelli di Australopithecus e altri, moderni, vicini a quelli di Homo sapiens", ha specificato il paleoantropolofo Florent Detroit, autore della ricerca. L'Homo luzonensis, inoltre, avrebbe caratteristiche simili a quelle dell'Homo floresinesis, scoperto in Indonesia nel 2004 e conosciuto come the Hobbit.
La scoperta epocale, portata alla luce dagli
esperti del Natural History Museum, guidati da Florent Detroit, ha permesso di inserire Luzon tra le isole del Sud-Est asiatico che hanno rivelato, negli ultimi 15 anni, la presenza di tracce antichissime dell'attività umana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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