"Fino alla collisione nucleare". Dugin svela il piano dello Zar

L’uomo più vicino al presidente della Russia Vladimir Putin spaventa il mondo intero. Le sue parole sono minacciose nei confronti dell’Occidente

"Fino alla collisione nucleare". Dugin svela il piano dello Zar

Le sue parole hanno i toni dell’ultimatum: Aleksandr Dugin, l’ideologo di Vladimir Putin, non usa mezzi termini e in un’intervista rilasciata al Quotidiano nazionale arriva a preannunciare anche l’apocalisse. La goccia che farebbe traboccare il vaso è la partecipazione diretta della Nato al conflitto. L'ingresso di un contingente militare di uno dei Paesi europei, Polonia o Romania per esempio, nel territorio dell'Ucraina provocherebbe conseguenze molto gravi. “Questo – ha affermato Dugin – sarebbe l'inizio della Terza Guerra Mondiale. Ma ora tutto dipende non dalla Russia, ma dall'Occidente. I russi faranno letteralmente di tutto per raggiungere i loro obiettivi. Anche fino a una collisione nucleare.

L’uomo che più di tutti influenza lo zar Putin ha un’avversione nei confronti di quello che definisce “l’Occidente moderno”, considerato decadente e deleterio per la Russia. Per Dugin c’è un obiettivo da raggiungere: il controllo completo sull'intero territorio dell'Ucraina. Il minimo è la liberazione di Novorossia, ossia i territori della regione di Kharkiv, ovviamente Donbass, regione di Kherson, Zaporozhye, regione di Nikolaev, regione di Dnepropetrovsk e Odessa. Ma niente di meno. I veri scopi dell'operazione militare sono "distruggere le capacità militari del nemico, che ha ripetutamente dichiarato che si sta preparando a usarle contro la Russia e contro le repubbliche del Donbas, oltre a sradicare la russofobia".

Il fine ultimo dei russi è “sconfiggere il nazismo in Ucraina”, ma quale scenario si potrà materializzare è difficile da prevedere in questo momento storico. Dugin è intervenuto anche in merito all’intervista concessa a Mediaset dal ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. “Le sue dichiarazioni – ha spiegato – sono un po’ strane, non credo che Adolf Hitler fosse ebreo. Si tratta di alcune idee che alcuni cospirazionisti hanno sviluppato ma non ci sono argomenti seri.

Non credo che Volodymyr Zelensky sia anti ebreo, è pragmatico, clown, è eticamente ebreo ma non pratica il giudaismo e per ragioni puramente pragmatiche tollera questo neonazismo marginale in Ucraina per utilizzare le forze che secondo lui aiutano a consolidare la nazione artificialmente creata”.

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